Sembra non sia ancora finita la lunghissima scia di roghi tossici che ha particolarmente caratterizzato l’estate 2019 in terra dei fuochi. Un enorme incendio è scoppiato all’alba di questa mattina all’interno dello stabilimento per la tritovagliatura e imballaggio di rifiuti di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. I vigili del fuoco sono giunti tempestivamente sul posto e stanno cercando di avere ragione del fuoco, dal quale si è sprigionata una densa e nera nuvola di fumo. Le cause che hanno innescato l’incendio non sono ancora note ma non si esclude possa trattarsi di un rogo doloso. Come spesso accade in questi casi, i residenti nelle zone vicine all’incendio sono stati invitati a chiudere porte e finestre per evitare che l’odore acre del fumo penetri all’interno. Come succede in questi casi saranno poi disposti i rilievi dei vigili del fuoco e dell’Arpac per stabilire il livello di inquinamento causato dall’incendio.

Questo è il secondo episodio che vede coinvolto lo Stir di Santa Maria Capua vetere. Già nel 2018 infatti fu avvolto dalle fiamme.

 

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