A seguito delle lamentele sollevate dai cittadini in merito all’accumulo di rifiuti in alcune zone di Aversa, come Campania Notizie abbiamo chiesto spiegazioni all’amministrazione comunale.
Raggiunto telefonicamente il consigliere di maggioranza Antonio Andreozzi, alla domanda sui disagi provocati dalla mancata raccolta, ha risposto: “Chiaramente non possiamo negare un servizio di raccolta rifiuti insufficiente che avviene a singhiozzo in più zone della città e che genera cumuli al primo mancato ritiro, ne siamo perfettamente consapevoli. Di risposta abbiamo messo in campo – spiega il consigliere – tutte le procedure nelle nostre possibilità per accelerare il passaggio di cantiere quanto prima ed innescare, con l’azienda subentrante, un circuito virtuoso, senza però mancare di continuare a compulsare l’attuale ditta incaricata in base alle segnalazioni che ci giungono, che non veda più rallentamenti e che sia preciso e puntuale non solo nella raccolta, ma anche nel controllo di ciò che viene conferito perché dobbiamo anche dire che, nonostante una fase emergenziale, alcuni cittadini incivili non aiutano conferendo in maniera errata, per non parlare di qualche criminale che sversa per strada di tutto e di più. Detto questo – continua – sono già in corso, e molti sono già stati realizzati, interventi di bonifica straordinaria di vere e proprie mini discariche, faccio gli esempi di via San Michele zona Cesa, via Petrarca zona Carinaro, dell’ex caserma dei vigili del fuoco, di via della repubblica, di via dell’archeologia e di via Cirigliano. Altri interventi sono previsti in via Madonna dell’Olio, via Santa Marta e via Riccardo d’Aversa, ma non solo”. Il consigliere ha poi posto l’accento sui provvedimenti atti a prevenire gli sversamenti illeciti di rifiuti: “È evidente che questo discorso va avanti di pari passo con l’installazione di telecamere a cui stiamo provvedendo per il controllo del territorio senza le quali ci ritroveremmo punto e daccapo ed indifesi di fronte agli esseri inqualificabili che sversano in quel modo barbaro”.
Altra nota dolente è quella della cura del verde pubblico. Al riguardo, sempre ieri, ci è giunta segnalazione di una carente pulizia e servizio di potatura non proprio impeccabile. E anche su questo abbiamo interpellato Andreozzi. “Per quanto concerne il verde è un discorso che si intreccia di base con l’endemica carenza di addetti. Parliamo di poche unità tra dipendenti comunali e detenuti, che rende difficile curare aiuole e potare piante con una certa continuità e l’azienda di igiene urbana che, in una raccolta generale che va a rilento, vede ritirare in maniera poco tempestiva sfalci d’erba e potature frutto dell’opera degli addetti al verde. Senza dimenticare che è sempre l’azienda di igiene urbana a dover provvedere allo spazzamento, lavaggio delle strade ed allo sfalcio dei marciapiedi, cosa che praticamente non avviene in questa fase”.
E come pensa che si potrebbe risolvere?
“Nei lavori della commissione ambiente, stiamo cercando di porre rimedio a parte di questa situazione redigendo e ampliando un regolamento che prevede l’adozione da parte di privati del maggior numero possibile di aiuole, piante e standard in genere, che riduca il carico di lavoro sugli addetti al verde permettendogli più interventi su meno punti e consentendo dunque un maggior decoro del verde cittadino. Tutte queste misure sono chiaramente misure adottate nelle more di una esternalizzazione del servizio non appena le finanze comunali lo consentiranno. Mi sento di dire infine che in commissione ambiente coi colleghi Caterino, Girone, ma anche di minoranza Golia e Diana, siamo perfettamente consapevoli delle criticità esistenti al momento e non stiamo fermi a guardare. Tant’è che, nonostante le problematiche grosse, gli interventi vanno avanti seppur a rilento. Sono sicuro comunque che in tempi ragionevoli Aversa avrà una svolta positiva dal punto di vista ambientale e di cura del verde pubblico, che per questa amministrazione è prioritaria in quanto indice di un decoro generale della città”.
Luigi Viglione