Nel corso di un’operazione interforze per il contrasto dei roghi nella ‘Terra dei Fuochi’, sono state sequestrate 6 attività. A Castel Volturno sono stati sequestrati un capannone industriale utilizzato per lo stoccaggio e la lavorazione illecita di rifiuti pericolosi ed un’area adiacente utilizzata come deposito abusivo di rottami di motori di auto, cavi di rame, radiatori, componenti di elettrodomestici, pneumatici e scarti di plastica. Il tutto era stoccato accanto a 16 bombole di acetilene. Negli impianti venivano normalmente bruciati rifiuti pericolosi. Sequestrati anche un’autogru-ragno utilizzata per la movimentazione dei rifiuti ed attrezzature impiegate per la lavorazione degli scarti. Il titolare dell’impresa, con due dipendenti in nero, è stato denunciato. Sempre a Castel Volturno è stata sequestrata un’area utilizzata per demolizioni abusive di auto. Vi erano depositati 30 veicoli ed un’ingente quantità di rottami, batterie, parti di ricambio e pneumatici venduti illegalmente. Nel Comune di Mondragone è stata sequestrata un’officina meccanica abusiva e priva dei registri necessari alla tracciabilità dei rifiuti speciali. Un gommista ed un fabbro sono stati multati per la mancata compilazione della documentazione sul regolare smaltimento di pneumatici e dei materiali di risulta. A Mugnano di Napoli sono stati sequestrati un tomaificio e due officine per la gestione e lo smaltimento illecito di rifiuti e per l’esercizio abusivo della professione. All’ operazione interforze hanno partecipato 26 equipaggi per un totale di 56 unità.

 

 

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