I controlli dei carabinieri del Comando Provinciale di Napoli continuano senza sosta, come la campagna di sensibilizzazione al rispetto del provvedimento governativo anti-contagio. Sul non rispetto del provvedimento in un giorno sono state denunciate 25 persone. Grazie alla segnalazione di un cittadino, i carabinieri della stazione di Cicciano hanno denunciato 10 persone, 7 delle quali provenienti da altri comuni, assembrate in un garage per festeggiare un compleanno. Altre 9 persone sono state denunciate ad Acerra per violazioni al provvedimento governativo anti-contagio. La locale stazione carabinieri ha denunciato il titolare di un bar di Piazza San Pietro aperto oltre l’orario consentito. Altre persone segnalate all’Autorità Giudiziaria erano riunite in strada, assembrate senza rispettare il metro di distanza tra loro. Tutti giovani tra i 20 e i 25 anni, sono stati denunciati per inosservanza dei provvedimenti delle autorità. A Forio di Ischia i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno denunciato il titolare di un ristorante che alle 21 era ancora aperto nonostante il divieto: all’interno tre clienti che cenavano. I carabinieri della stazione di Sant’Anastasia invece hanno denunciato il proprietario di un impianto sportivo. I militari hanno accertato che l’uomo ha consentito ad alcuni clienti di giocare una partita di calcetto. Denunciato dai carabinieri della compagnia di Napoli Centro anche un parrucchiere perché in attività nonostante la chiusura imposta dal governo. Nel rione “Savorito” di Castellammare di Stabia identificato e denunciato dai carabinieri della locale sezione radiomobile un 40enne di Cava de’ Tirreni. L’uomo non è stato in grado di giustificare la sua presenza in un comune diverso da quello di residenza. A Sorrento il titolare di un bar di Viale degli Aranci è stato denunciato perché sorpreso ancora in attività dopo le 18:00, orario oltre il quale non è consentito rimanere aperti al pubblico. Un altro parrucchiere infine è stato denunciato anche a Roccarainola. Nonostante la campagna di sensibilizzazione dei militari della compagnia di Nola, l’uomo ha continuato ad esercitare la sua attività.

 

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