Un primo caso di contagio da Coronavirus è stato registrato anche nel comune di Casavatore. A renderlo noto è stato il commissario Anna Nigro, attualmente reggente dell’ente. “Si è avuta comunicazione dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asl 2 Napoli Nord che un nostro cittadino di Casavatore è risultato positivo al test COVID – 19. Attualmente è sottoposto alla misura della quarantena presso il proprio domicilio, secondo le direttive fornite dall’ASL. Pertanto, si raccomanda ancor più vivamente di stare a casa e di non uscire. E’ un obbligo e un dovere che dobbiamo osservare insieme al rispetto delle altre misure igienico-sanitarie previste per poter tutelare la nostra salute e quella delle altre persone. Ma è anche l’unica soluzione che abbiamo per evitare il diffondersi dei contagio nel nostro Comune e scongiurare l’effetto a catena che ne deriverebbe. E’ un impegno e un sacrificio per tutti ma è un grande, responsabile gesto di aiuto e di rispetto per il prossimo”.

Mentre un secondo caso registrato anche a Qualiano. A darne notizie è stato il sindaco Raffaele De leonardis con un post su facebook. “Sono dispiaciuto di dover informare i cittadini di un secondo contagiato da Coronavirus a Qualiano. Ho ricevuto la chiamata dell’ASL che mi ha avvertito di questo altro caso positivo al Covid-19. L’uomo è a casa in quarantena domiciliare da 7 giorni, cioè da quando ha accusato i primi sintomi. L’ho sentito al telefono e sta bene. Non ha avuto contatti con altre persone, quindi, da una settimana. L’ASL Napoli 2 Nord ha già attivato tutte le procedure per ricostruire la rete dei contatti avuti dalla persona. Raccomando tutti di non allarmarsi e di non iniziare la solita caccia all’uomo. Se non siete stati contattati dall’ASL significa che non avete avuto rapporti con l’uomo da più di 15 giorni e quindi non correte alcun pericolo. Al contrario, chi ha avuto contatti con l’uomo è già in isolamento. Sta bene e non ha più sintomi, invece, la prima persona risultata positiva al Coronavirus di Qualiano. Ogni giorno mi informo sulle sue condizioni e di tutta la sua famiglia e, per fortuna, non c’è nulla di pericoloso da segnalare. Anche lui, comunque, continua il suo isolamento. In questi giorni mi state vedendo in strada al fianco delle forze dell’ordine, voglio farvi capire quanto è importante stare a casa. Questa è una malattia infame che può contagiare voi ed i vostri affetti più cari. Dovete stare a casa. Dovete cercare di limitare anche le uscite consentite. Ne va del futuro vostro, della vostra famiglia e dell’intera città di Qualiano. Ognuno deve fare la propria parte”.

 

 

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