Ieri sera è stato registrato un minimo storico di nuovi contagiati dal Coronavirus in Campania. Ciò fa ben sperare per il proseguimento della fase 2, anche se per vedere i risultati dell’allentamento delle misure restrittive occorre aspettare due settimane. Sulla situazione attuale, in diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, è intervenuto Maurizio Di Mauro, direttore generale dell’Ospedale dei Colli: “Negli ultimi giorni siamo decisamente più tranquilli, abbiamo un numero ridotto di contagi e solo due pazienti in terapia intensiva, ma non abbassiamo la guardia. Abbiamo riunioni periodiche, soprattutto per affrontare l’autunno; in questo momento si è attenuata la virulenza. Speriamo, da qui a qualche ora, di poter utilizzare il plasma: siamo più armati e più preparati ad affrontare il virus, ma abbiamo sempre l’angoscia della non conoscenza dei criteri di diffusione. In questo momento adiamo ad un numero di contagi bassissimo perché abbiamo dato delle regole rigide, adesso bisogna aspettare venti giorni per comprendere cosa davvero accadrà. Dobbiamo tornare alla normalità attraverso precauzioni necessarie, rispettando il distanziamento e utilizzando le mascherine, altrimenti si vanifica tutto il lavoro fatto”.
Un elogio Di Mauro lo riserva a tutti quanti si sono impegnati nella lotta al virus e al rispetto delle regole da parte dei cittadini: “Questa regione ha risposto alla grande, il territorio ha funzionato benissimo, proprio come le strutture. Siamo intorno alle 4mila persone contagiate, con un numero di morti bassissimo, quindi speriamo di riuscire a sostenere questa situazione di eccellenza attraverso il buon senso dei cittadini”. Poi un passaggio sul cosiddetto ‘Protocollo tsunami’, sull’utilizzo del plasma delle persone che hanno sviluppato gli anticorpi e sulla terapia con l’utilizzo del farmaco Tocilizumab: “Chiediamo di poterlo utilizzare anche qui al Cotugno, avendo già una serie di donatori disposti a donare il proprio plasma. Abbiamo avuto uno straordinario successo con il farmaco anti-artritico, per cui anche la plasma-serie rientra tra le possibilità utilizzabili. I tempi sono quelli previsti, non c’è né ritardo né anticipo: entro oggi avremo l’approvazione, riuscendo così ad utilizzare, entro le prossime ore, questo nuovo protocollo terapeutico. Noi, ogni giorno, con lo stesso ritmo, manteniamo la stessa efficienza: il personale è stanco e stressato”. La conclusione sugli incentivi ad andare avanti nonostante i problemi, la stanchezza e lo stress accumulato nei giorni in cui l’emergenza è stata ai suoi massimi livelli: “Il successo, vedendo le persone guarite, e questo, per noi medici, è un’ulteriore spinta. Al Cotugno abbiamo il settore di psichiatria che supporta non solo i pazienti, ma gli stessi medici ed infermieri, affinché possano essere aiutati. In questo momento siamo una squadra e bisogna andare avanti. La battaglia difficile l’abbiamo già vinta, quindi non mi fermerò mai di ringraziare tutti quei ragazzi appena laureati che hanno dato tutto per riuscire a superare questo momento difficile. Troveremo il modo per sanare la loro situazione perché se lo meritano”.