Ecco le Ordinanze n. 15 e 16 della Regione, firmate dal presidente Vincenzo De Luca. Contengono – come spiega lo stesso presidente -, ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, riguardanti la scuola e il piano vaccinale. Ecco i principali contenuti:
ORDINANZA n. 15 del 23 aprile 2021 (Disposizioni di prevenzione sanitaria in materia di attività didattica in presenza nelle scuole secondarie di secondo grado): Si richiamano i Dirigenti scolastici alla puntuale applicazione delle Linee guida approvate con DM n.39 del 26 giugno 2020, come integrate dalle Indicazioni ad interim sulle misure di prevenzione e controllo delle infezioni da Sars-Cov-2 in tema di varianti e vaccinazione anti-Covid-19- Rapporto ISS Covid -19 n.4/2021. E si dispone:- che ove il rispetto della soglia minima di attività in presenza stabilita, per le scuole secondarie superiori, dall’art. 3, comma 2 del decreto legge 22 aprile 2021, n. 52 (70% della popolazione studentesca) risulti incompatibile con l’applicazione delle Linee guida approvate con DM n.39 del 26 giugno 2020, come integrate dalle Indicazioni ad interim sulle misure di prevenzione e controllo delle infezioni da Sars-Cov-2 in tema di varianti e vaccinazione anti-Covid-19- Rapporto ISS Covid -19 n.4/2021, vengano adottate dai dirigenti scolastici forme flessibili nella organizzazione dell’attività didattica, al fine della riduzione dell’attività in presenza nella misura necessaria ad assicurare il rispetto del distanziamento minimo richiesto dalle vigenti misure di sicurezza, in ogni caso assicurando almeno il 50% delle presenze. Si demanda alla Direzione Generale Mobilità di monitorare l’attuazione del Piano dei trasporti scolastici definiti con le singole Prefetture in vista della ripresa delle attività didattiche in presenza e di disporre l’attivazione di ulteriori servizi aggiuntivi, ove necessario ad assicurare condizioni di sicurezza per gli utenti.
ORDINANZA n.16 del 23 aprile 2021(Disposizioni di prevenzione sanitaria relative ai territori isolani. – Ulteriori disposizioni sullo svolgimento della campagna vaccinale)
1. Fatta salva la sopravvenienza di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione del contesto epidemiologico, con riferimento all’intero territorio della regione Campania:1.1 È dato mandato alle ASL NAPOLI 1 e NAPOLI 2:a) di organizzare, presso i centri vaccinali delle isole di Capri, Ischia e Procida, ad avvenuto completamento delle vaccinazioni delle fasce “fragili” della popolazione, come individuate dal Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione da SARS-CoV-2” e dalle Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione antiSARS-CoV-2/COVID 19 adottate dal Ministero della salute, il calendario delle ulteriori vaccinazioni includendovi, secondo un ordine decrescente per fasce di età e previa somministrazione ad almeno il 90% degli aderenti per ciascuna fascia, i cittadini aventi stabile residenza, domicilio o dimora sui rispettivi territori isolani; b) di organizzare, ad avvenuta somministrazione ad almeno il 90% delle adesioni pervenute relative ai cittadini di cui alla lettera a), la vaccinazione dei cittadini stabilmente impegnati in attività lavorativa sui territori isolani.1.2. Tutte le Aziende sanitarie della Campania sono autorizzate a realizzare nei territori di competenza, nell’ambito delle categorie/fasce di età attive secondo il Piano vaccinale vigente, sedute/giornate vaccinali ad accesso libero, al fine di offrire la maggiore offerta possibile di somministrazione di vaccino ai soggetti aventi diritto, con obbligo di assicurare la contestuale registrazione dei relativi dati di adesione e avvenuta vaccinazione sulla piattaforma regionale Sinfonia.