Dura ormai da tempo il periodo “no” di Giuseppe Dell’Aversana. E giudicare da quanto accade non accenna a giungere alla fine. Alle gravi difficoltà amministrative e politiche stamattina (14 luglio) si è aggiunto un altro brutto episodio. Nel corso di un diverbio con un cittadino, che si è recato al municipio per chiedere chiarimenti su una problematica locale, il sindaco di Sant’Arpino è stato aggredito verbalmente con l’accusa di essere un disonesto e di occuparsi solamente di interessi personali trascurando quelli della collettività. Per poco non si è arrivati alle mani. L’invettiva ha mandato su tutte le furie Dell’Aversana. Le urla del sindaco hanno attraversato tutte le stanze del Palazzo ducale, sede della casa comunale. Il primo cittadino ha prima rigettato con forza le critiche e poi inviperito ha abbandonato la sua stanza per recarsi presso la stazione dei carabinieri per sporgere denuncia. Sul versante politico ieri sera il vertice di maggioranza si è trasformato in uno spettacolo da cabaret. Il capogruppo Ernesto Di Serio ha chiesto agli altri consiglieri di firmare un documento per “implorare” per l’ennesima volta Dell’Aversana affinché si ricandidi a sindaco alle prossime comunali. Conti alla mano si tratta del quarto documento dello stesso “format” sottoscritto dai componenti della maggioranza. Siamo alle comiche finali.    

Il sindaco di Sant’Arpino Giuseppe Dell’Aversana

 

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