L’invasione dei monopattini anche a Napoli sta diventando da bollino rosso. Sono soprattutto i minori i più spericolati e che, nella fattispecie, provocano incidenti. Sempre più spesso capita di assistere a dei veri e propri rodeo nelle vie del centro e nelle zone della movida. Scorrazzano indisturbati anche in due sullo stesso mezzo, cosa che è assolutamente vietata. A Napoli sono scattati i primi controlli. Per regolamentare l’invasione dei monopattini sarà necessaria una legge, che in verità è già in cantiere. Il testo (primo firmatario Roberto Rosso di Fi) è in commissione Trasporti alla Camera, a settembre inizierà la fase degli emendamenti. Potrebbe essere approvato da Camera e Senato prima della prossima primavera. Nella legge in discussione in Parlamento sono presenti alcuni dei punti elencati dal presidente dell’Aci: limite di velocità a 20 chilometri orari (oggi è a 25), il divieto di circolazione la sera, da dopo il tramonto (con multe da 50 a 250 euro) o in alternativa l’uso di catarifrangenti che li rendano visibili anche con il buio. Marciapiedi proibiti, vietata la sosta selvaggia (se si parcheggia sui marciapiedi multe simili a quelle degli scooter, da 41 a 168 e possibilità di rimozione). Il testo iniziale prevede anche il limite dei 18 anni, ma sarà introdotta una modifica che consentirà ai minorenni di poterli guidare, se hanno il patentino per la moto o se supereranno un esame di conoscenza del codice della strada. Infine obbligo di casco per i minorenni e l’assicurazione. Nei grandi Comuni, nel primo semestre del 2021, si sono registrati quattro incidenti mortali, tra cui un 52enne a Roma. Complessivamente nel primo quadrimestre sono stati 46 gli incidenti, ai quali si aggiungono i 19 di maggio e 20 a giugno, per un totale di 85 sinistri.
E in un caso su tre sono stati incidenti che hanno portato a ricoveri con prognosi riservate. A Napoli sono circa 1500 i monopattini a noleggio presenti in vari punti della città, con la flotta delle due società di sharing Helbiz e Reby, che coprono quasi tutto il territorio. Le stazioni sono state collocate nei punti nevralgici della città: Piazza del Plebiscito, Quartieri Spagnoli, Chiaia, Mergellina, Pallonetto Santa Lucia, Borgo Orefici. I mezzi circolano all’interno di un’area più ampia di 3 chilometri quadrati con sosta libera (eccezion fatta per alcune aree vincolate) e circolazione consentita al pari delle biciclette.