RECALE – “Leggo da varie testate giornalistiche locali, frutto di comunicati della minoranza, di notizie sul PUC di Recale che non corrispondono al vero: per cui sento il bisogno di intervenire”, dichiara il Sindaco di Recale, Americo Porfidia. “Vero è che già nella passata consiliatura (2002 – 2007) presentammo il PUC che non ci fu approvato dalla Provincia (pres. De Franciscis) per continue sollecitazioni verbali e scritte della minoranza che costrinsero la Provincia ad entrare nel merito su motivi che secondo me non competono a tale ente (numero dei consiglieri che adottano il PUC in Consiglio Comunale).

Appena insediata l’Amministrazione nel 2007 si attivò per redigere il PUC e come è ben a conoscenza della minoranza (che omette di dirlo ai giornali), solo circa un mese fa e dopo due anni dalla richiesta, è giunto all’Ente l’ultimo parere della Regione Campania per poter adottare il PUC: immediatamente è stato convocato il Consiglio Comunale. Questi sono i fatti ed invito i cittadini ed i giornalisti a verificare presso l’Ente quanto narrato. Per quanto riguarda la notizia giornalistica della variante, rispetto all’adozione del PUC del 2007, dell’intervento della Magistratura voglio precisare che così allora, dopo l’adozione del PUC, ci fu una denuncia da parte dei consiglieri di apposizione , anche questa volta gli stessi hanno avanzato denuncia alla Magistratura che come atto dovuto è intervenuta (ci tengo a precisare che la volta scorsa il procedimento fu archiviato). Inoltre voglio ricordare che non c’è stata una sola delibera di questa Amministrazione che non sia stata inviata dalla minoranza alla Magistratura, sia penale che contabile, che ha iniziato ogni volta un procedimento conclusosi sempre con l’archiviazione. Cito solo alcuni argomenti: PUC precedente, risoluzione contratti associazioni occupanti abusivamente locali comunali, contratti vari di servizi e numerosi altri atti amministrativi. Addirittura anche quando l’Amministrazione realizzò con solerzia, durante l’emergenza rifiuti, un sito di stoccaggio provvisorio qualche consigliere comunale di opposizione si recò sul sito per fare delle foto (per farne cosa lo si può facilmente immaginare). Se poi questo modo incosciente e non costruttivo della minoranza deve essere un boomerang per l’attivismo dell’Amministrazione Comunale allora non ci stiamo!”

 

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