Covid e quarantena, molte cose potrebbero cambiare già a partire dal prossimo primo gennaio. Il Cts, Comitato tecnico scientifico, al quale è stato chiesto un parere, si riunirà nella giornata di domani. Nell’occasione si valuterà l’ipotesi di ridurre da 10 a 5 i giorni di quarantena per chi ha la terza dose, così come già accade negli Stai Uniti. Un provvedimento che dovrebbe riguardare i positivi a sintomatici. Alle condizioni attuali a dover restare a casa sarebbe un numero di italiani sproporzionato, si parla addirittura di una forbice tra 15-20 milioni. Con conseguenze immaginabili sulla produttività del paese. Del resto chi è a sintomatico ha probabilità più basse di trasmettere il virus ed utilizzando tutte le accortezze del caso tali possibilità si azzererebbero. Il problema è che la variante Omicron si diffonde più velocemente che le precedenti anche se causando meno danni., Non è chiaro se in quest’ultimo caso ciò accade per il vaccino osé il virus si sia oggettivamente indebolito dal punto di vista della virulenza.
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