Le apparecchiature dello stabilimento napoletano della Whirlpool sono offerte all’asta su un sito web specializzato nella compravendita di macchinari industriali usati. A svelarlo è stato un servizio della Tgr Campania della Rai, in onda nell’edizione pomeridiana di oggi. Sotto la voce «Dismissione delle apparecchiature industriali relative al sito Whirlpool di Napoli» sono oltre un centinaio gli articoli messi in vendita, a prezzi molto al di sotto del loro valore come denunciato nel servizio dagli ex lavoratori della multinazionale riuniti in presidio davanti allo stabilimento. «Per loro non conta quanto hanno speso prima ma conta andare via il prima possibile», commenta uno di loro. Tra i dettagli della compravendita online viene specificato che «le operazioni di smontaggio e carico dei lotti dovranno essere completate tassativamente entro il giorno 1 aprile 2022. A tale data nessuna parte residuale del lotto o personale dell’aggiudicatario, dovranno essere più presenti». Un termine che preoccupa ulteriormente i lavoratori: «Cosa significa quella data?» si chiedono, proprio nel giorno in cui si attendeva la presentazione del piano industriale del nascente consorzio di imprese che dovrebbe rilevare e rilanciare il sito produttivo di via Argine a Napoli. Gli operai non hanno più notizie dall’ultima riunione del tavolo di crisi convocata al Mise lo scorso 20 dicembre. Il prossimo 22 gennaio, intanto, scadrà la ‘due diligencè tra la Whirlpool e i rappresentanti delle imprese che hanno manifestato interesse a investire su quello stabilimento. Dopo quella data si saprà di più sui tempi dell’eventuale cessione del sito e sul progetto di rilancio.
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