Il centro di prima accoglienza (Cpa), noto come ex dormitorio pubblico del Comune di Napoli, in via De Blasiis, accoglierà fino a 112 senza dimora, dopo la riduzione a soli 30 posti letto dovuta al Covid-19. Una nuova responsabile per la gestione della struttura con la specifica qualifica di assistente sociale è stata designata dal Comune. Lo rende noto l’assessore alle politiche sociali Luca Trapanese. «È fondamentale – afferma Trapanese – oltre all’ accudimento, offrire un programma personalizzato di recupero dell’autonomia individuale e sociale, risvegliando o stimolando competenze professionali, reinserendo progressivamente gli utenti in realtà lavorative evidentemente a loro precluse a causa delle condizioni di marginalità che vivono». Oltre alla responsabile della gestione dell’ ex dormitorio pubblico vi sarà un’ altra assistente sociale che che si occuperà dei colloqui per l’inserimento degli utenti nella struttura. «Il dormitorio sarà il fulcro nevralgico di un lavoro capillare che gli operatori dell’unità di strada svolgeranno sul territorio cittadino quotidianamente» aggiunge l’ assessore alle politiche sociali «individuando i singoli casi e destinandoli al Cpa o, alle strutture più adatte in rete o in partenariato con il Comune di Napoli»