Tra il 2019 e il 2020 solo 60 dei 550 comuni campani non hanno subito perdite di popolazione e tra questi non si contano capoluoghi di provincia. È quanto fa sapere l’Istat. Sono invece 490 i comuni dove la popolazione diminuisce: in valore assoluto le perdite più consistenti si registano a Napoli e Salerno, che perdono la prima 26.756 abitanti e la seconda 2.350. In termini relativi nei comuni di Rofrano in provincia di Salerno – -9,0% – e Pietradefusi – -6,9% – in provincia di Avellino. Sotto il profilo della dimensione demografica, il 26,7% dei comuni con popolazione fino a mille abitanti e il 20% dei comuni tra 10.001 e 20.000 abitanti non hanno perso residenti. La popolazione risulta invece in calo nel 95,1% dei comuni con popolazione compresa tra 1.001 e 5.000 residenti e nel 92,6% di quelli con popolazione tra 5.001 e 10.000 residenti. Al 31 dicembre 2020, data di riferimento della terza edizione del censimento permanente della popolazione, in Campania si contano 5.624.260 residenti. I dati censuari, registrano rispetto all’edizione 2019, una riduzione di 87.883 unità nella regione. Il 53,1% della popolazione campana vive nella provincia di Napoli, che ricopre l’8,6% del territorio e dove si registrano i più elevati valori di densità di popolazione, 2.533,4 abitanti ogni km2 contro i 411,4 in media nella regione. All’opposto, Avellino e Benevento, province a maggior vocazione rurale che coprono il 35,7% della superifcie regionale, presentano i più bassi livelli di densità, con valori pari rispettivamente a 143,6 e 128,2 abitanti per km2.

Nelle province di Caserta e Salerno, che insistono sul 55,6% del territorio campano, risiedono, rispettivamente, 340,2 e 215,2 abitanti ogni km2. Tra il 2019 e il 2020 la popolazione diminuisce in tutte le province, con perdite maggiori, in termini assoluti, in provincia di Napoli: meno 47.665 unità. Seguono Salerno e Caserta, rispettivamente -15.413 e -11.763 residenti. Le province di Avellino e Benevento registrano, invece, una maggiore riduzione di popolazione in termini percentuali – -1,8 e -2,1% -, ma la minore diminuzione in valore assoluto: -7.440 e -5.602 unità. Il comune più piccolo della Campania, per numero di abitanti, è Valle dell’Angelo (SA) con appena 224 mentre quello più grande è Napoli con 922.094 abitanti. È quanto fa sapere l’ Istat. Il comune più giovane per età media è Orta di Atella dove l’età media è di 35,7 anni. Il Comune più vecchio Castelvetere in Val Fortore – 57,5 anni -, quello con il numero di maschi più basso è Cuccaro Vetere mentre quello con il numero di maschi più alto è Torrioni.

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