Acque cristalline, che, nel tempo – e nello spazio – di poche bracciate, passano dalla sfumature più delicate dall’azzurro alle più intense note del blu. Sabbia finissima, che “accarezza” il passo. Panorami mozzafiato. Sono ben cinque le mete italiane inserite nella classifica 2022 delle quaranta spiagge più belle d’Europa, stilata dal quotidiano britannico The Guardian, spaziando dalla Grecia, con Elafonissi a Creta e i paesaggi lunari di Sarakiniko a Milos, fino alla Spagna – tra quelle indicate, Playa de Ses Illetes a Formentera – dal Montenegro al Portogallo. Nel mezzo, appunto, le meraviglie del litorale italiano, con più destinazioni da non perdere quest’estate – e non solo – secondo gli esperti di viaggio. Ognuna con le sue peculiarità e, forse, sarebbe meglio dire il suo “carattere”. La scelta è articolata. Si va dalle Marche al Lazio dal Salento a Sicilia e Sardegna. Ecco allora la Riviera del Conero, con le rupi marittime più alte della costa orientale adriatica e un paesaggio maestoso, tra vertiginosi strapiombi e sentieri romantici. Immersa nel verde del Parco regionale, la perla, secondo la classifica, è San Michele di Sirolo, lunga distesa di sabbia e ghiaia, orizzonte che si “apre” a conquistare lo sguardo, dopo una camminata tra gli alberi. La suggestione qui è pittorica: alle “pennellate” verdi della macchia mediterranea si contrappone il turchese del mare, senza dimenticare il chiarore della falesia, in un gioco di riflessi, Da visitare, il borgo di Sirolo, con il centro di impianto medievale. Ad attirare è, però, soprattutto la natura, tra flora e fauna. Qui, anche la Ninfa del corbezzolo, tra le farfalle più grandi del nostro Paese.

Ad essere premiata in Puglia, vicino Gallipoli, è Punta della Suina, che, ai viaggiatori britannici, con le sue acque multicolore e la sabbia bianca, ricorda scenari delle Seychelles, e, a conferma di bellezza – e fascini – è nel cuore delle cosiddette “Maldive d’Italia”. Sono i sentori di mirto e i colori delle orchidee selvatiche a guidare il cammino verso la spiaggia, con le sue acque verde smeraldo, tra distese sabbiose e rocce. Ad essere eletta spiaggia più bella della Sardegna è Sa Colonia, nella parte meridionale dell’isola, lungo la baia di Chia. Non è difficile capire i perché: sabbia bianca, acqua limpida, e occasionali, ma non rare, “visite” di fenicotteri rosa e delfini. Quanto bastare per incantare lo sguardo. E chi alle bellezze naturali vuole aggiungere il piacere dell’“esplorazione”, può visitare il vicino sito archeologico dell’antica Bithia, probabile centro nuragico, divenuto fenicio dall’VIII secolo a.C. Ancora isole. In Sicilia, a sedurre è Calamosche, nella riserva naturale di Vendicari, tra Noto e Marzamemi, vicino all’area archeologica di Eloro. Situata tra due promontori, la spiaggia assicura mare calmo – è ideale quindi anche per famiglie – e un paesaggio decisamente vario, sia per vegetazione, sia per pareti rocciose, con più grotte. Nella Top 40 non manca il Lazio. La destinazione raccomandata è Sperlonga, a sud di Roma, con le sue spiagge di sabbia fine, che sotto il sole, sembrano dorate, e al tramonto si velano di rosa. Non manca la storia. Poco lontano, i resti della Villa di Tiberio, appartenuta nel I secolo d.C. all’imperatore romano, rinvenuti nel 1957. Edificata secondo una pianta a terrazze degradanti verso il mare, la Villa inglobava anche una grotta naturale, nel desiderio di costruire, letteralmente, una nuova idea di gusto. Tra le decorazioni e le opere ritrovate, molti i rimandi ad Ulisse e, di conseguenza, al fascino di viaggio e scoperta. Piccoli “eden” a pochi chilometri da casa.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui