Dal 2 giugno il 38enne era sparito dal suo appartamento a Vico Equense, dove si trovava agli arresti domiciliari. Evaso, e ora individuato dai carabinieri che non avevano mai smesso di cercarlo. L’uomo non è stato, però, fermato in strada, al supermarket o al bar, ma in barca, tra Monte di Procida e Procida. E, anche a quel punto, lui ha tentato una fuga disperata: si è tuffato in mare, e ha iniziato a nuotare. Increduli, i militari gli hanno intimato di fermarsi e percorso quasi tutto il canale di Procida, fino al porto di Monte di Procida. Prima che tentasse una nuova fuga a piedi, è stato bloccato. In manette per evasione e resistenza a pubblico ufficiale. Ora è in carcere.