“E’ il Sud il volano di sviluppo e rilancio di tutta la nazione ed è la priorità su cui intendo impegnarmi, il nostro territorio è stato vittima di una politica miope che ha perso di vista il senso della comunità e non ha ascoltato le esigenze dei cittadini.” Ha dichiarato Marco Cerreto, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio Caserta Benevento per Fratelli d’Italia durante un incontro con imprenditori locali. “Le nostre province di Caserta e di Benevento e la regione Campania – ha continuato – dovranno essere protagoniste della transizione energetica ed ecologica italiana. Nei Comuni occorrerà investire in infrastrutture sociali e per il nostro territorio occorrerà rafforzare ed estendere la misura “decontribuzione Sud”.
Occorrono procedure semplificate e tassazione agevolata per le imprese che investono e operano nelle aree economicamente depresse e rafforzare l’organizzazione tecnica accompagnando quotidianamente i nostri Enti locali per evitare che anche il PNRR vada da noi sprecato”. Un PNRR che va comunque ricalibrato alla drammatica crisi energetica che stiamo vivendo.” A chi in platea gli ha chiesto come si potrà garantire tutto ciò ha risposto: “Sarò la sentinella degli interessi del Sud e del nostro territorio affinché la quota di investimenti destinata al Mezzogiorno nei diversi ambiti del PNRR (40%) e nel bilancio ordinario dello Stato (34%) sia rispettata e affinché i fondi derivanti dalle politiche di coesione nazionali ed europee siano aggiuntive e complementari. Mi batterò affinché nessuna risorsa ed opportunità vada sprecata o malversata. Sarò impegnato per ottenere la proroga, il potenziamento e la razionalizzazione dei diversi meccanismi d’incentivazione per l’occupazione nel Mezzogiorno, puntando soprattutto su giovani e donne. Lavorerò per una “fiscalità di vantaggio per il lavoro al Sud”, per le Zes e per una politica industriale che possa rivitalizzare le nostre realtà. Proporrò di insediare nei nostri capoluoghi, in sinergia con le nostre Università, poli nazionali di formazione su rinnovabili, transizione verde e nuova agricoltura e verificherò la possibilità di aprire da noi una sede distaccata dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). Mi impegnerò affinché il processo di risanamento ambientale delle nostre terre sia accelerato e portato finalmente a compimento e cercherò quotidianamente di testimoniare la bellezza, la fertilità, la laboriosità, l’ospitalità e il buon vivere delle nostre città”.