PIEDIMONTE MATESE – Protesta dell’amministrazione comunale di Gioia Sannitica per la chiusura anche dell’ufficio postale della frazione di Carattano per motivi di “efficiente riorganizzazione. La questione è stata discussa nel corso del consiglio comunale svoltasi pochi giorni fa. Dal 19 marzo, infatti, che l’ufficio è stato soppresso con i disagi per l’utenza.
L’assemblea ha approvato un atto di indirizzo alla giunta ed al sindaco Fiorillo per affrontare la problematica unitamente ad altri comuni dell’area matesina(un provvedimento di soppressione è stato disposto da Poste Spa anche nel comune di Roccaromana ed altre due realtà dell’area interna matesina. Uffici che non rientrano e soddisfano i parametri di produttività in termini quantitativi ma utili nelle piccole comunità per la serie di servizi che svolgono. L’amministrazione ha manifestato stupore e contrarietà per la decisione unilaterale senza la preventiva concertazione con il governo locale( vi è stata prima una comunicazione telefonica il 15 seguita da una nota scritta il 20 marzo) e chiede l’attivazione di un tavolo di confronto oltre alla riapertura dell’ufficio.La delibera è stata inviata anche al prefetto. Nel corso dell’assemblea consiliare sono intervenuti vari rappresentanti della maggioranza e delle minoranze. Il consigliere Carlo Marotti si è fatto promotore di una raccolta di firme verificare . Altri hanno sottolineato se “vi siano margini per contribuire alla risoluzione di eventuali difficoltà economiche”. il Consigliere Diego Barone ha illustrato come, a suo parere, con il tavolo di concertazione sia innanzitutto necessario farsi garantire un livello più elevato dei servizi erogati dalle Poste, oltre all’eventuale riapertura della sede di Carattano(il tema della qualità dei servizi è stata una costante di parecchi interventi). Il vicesindaco Lello . Pucino, ha fatto notare come i cittadini, da tempo, si siano lamentati della scarsa qualità delle prestazioni erogate dai vari uffici delle Poste italiane sul territorio comunale. Ritiene, inoltre, che l’azione del Comune di Gioia Sannitica vada coordinata con quella degli altri Enti che hanno subito lo stesso provvedimento di chiusura delle sedi e che, nel contempo, sia opportuno prospettare alle Poste l’eventuale possibilità di riduzione delle spese di gestione della sede. L’assessore Fabio Pascale ha messo altresì in evidenza come la chiusura dell’ufficio di Carattano andrà ulteriormente a gravare sul funzionamento e sulla organizzazione dell’ufficio di Gioia centro. Altri aspetti sono stati rilevati da Raffaele Cassella,dall’assessore Michelangelo Raccio, Giuseppe Gaetano mentre il consigliere di minoranza Giovanni Camputaro ha chiesta anche il ricorso ad azioni legali previa diffida a ripristinare il servizio.
Michele Martuscelli