Controlli e verifiche straordinarie in occasione della Pasqua da parte dei nuclei antifrodi dei Carabinieri. Sono state disposte dal Comando Carabinieri Politiche agricole e alimentari, che hanno riscontrato irregolarita’ nel comparto agro-alimentare, soprattutto in riferimento a prodotti ittici, dolci artigianali e prodotti ortofrutticoli, posti in vendita privi delle previste indicazioni sulla tracciabilita’ e sulla etichettatura.

Sono state 56 le imprese agricole e punti vendita di grande distribuzione ad essere interessati dalle verifiche dei nuclei antifrodi Carabinieri di Roma, Parma e Salerno, che si sono mossi su tutto il territorio nazionale. Come si legge nel comunicato dei Carabinieri, “i sequestri hanno riguardato oltre 3 mila kg di prodotti tra cui carni, pesce, dolci pasquali, uova, prodotti caseari e ortofrutticoli. In particolare nella provincia di Salerno presso varie pasticcerie sono state sottoposte a sequestro dolci tipici, colombe e dolci pasquali poiche’ venduti impropriamente come ‘artigianali’ senza le etichette riportanti le indicazioni obbligatorie, mentre presso un’altra ditta di confezionamento e’ stata sequestrata carne di bufalo proveniente dall’Australia etichettata falsamente come ‘made in Italy'”. Ulteriori violazioni sull’etichettatura e sulla conservazione degli alimenti sono state rilevate in qualche pescheria di Roma e Napoli. Altri controlli nella provincia di Catania hanno riguardato l’improprio utilizzo dei marchi Dop/Igp “pistacchio verde di Bronte”, “arancia rossa di Sicilia” e “nocciola di Piemonte”. Sanzioni anche in provincia di Treviso per la commercializzazione di finte “cipolle di Tropea Igp”.

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