La rete di distrubizione automatica dei biglietti Unicocampania “é assolutamente inadeguata rispetto alle esigenze di Napoli, che conta quasi un milione di abitanti, e per meglio fronteggiarle il Consorzio Unicocampania ha presentato, lo scorso giugno, un progetto di potenziamento alla Regione Campania che, per mancanza di fondi, non è stato possibile realizzare”.
E’ quanto sottolinea, in una nota, il Consorzio Uniocampania, commentando i disagi segnalati dagli utenti sul malfunzionamento dei distributori automatici, in particolare nelle stazioni della metropolitana e della funicolare di Napoli, nel giorno di lunedì in Albis. “Le emettitrici – viene evidenziato nella nota – rappresentano soltanto uno strumento accessorio rispetto alla rete di vendita dei titoli Unicocampania, costituita ancora da esercizi commerciali, sia pur capillarmente diffusi su tutto il territorio cittadino e in numero di 1073”. “Attualmente, – aggiunge la nota – in città sono presenti 70, di cui 65 obsolete, che andrebbero sostituite, e 91 distributori in strada, più 35 distributori nelle stazioni delle metropolitane e funicolari. Le macchine sono collocate nei punti di maggiore affluenza passeggeri”. Il Consorzio sottolinea ancora che in previsione di un’affluenza passeggeri molto superiore al normale, “ha allertato il proprio personale per interventi di supporto alla maggiore richiesta di titoli di viaggio che ha ridotto sensibilmente i disagi”. “Peraltro personale multilingue è stato scelto per presenziare l’infopoint di piazza Garibaldi, in occasione della Coppa America e stessa cosa doveva essere fatta alla Stazione di Mergellina dove, però, non è stata messa a disposizione una postazione”. “L’impiego massiccio di personale ha consentito di ridurre al al minimo i problemi dell’utenza – prosegue la nota – il presenziamento degli operatori Unico per la vendita diretta è stato garantito, come sempre, presso le stazioni della Metropolitana Linea 1 di Università, Dante e Vanvitelli, presso la Stazione di Montesanto della linea 2 e presso la stazione Mostra di Sepsa. Inoltre, è stata attivata la vendita diretta straordinaria da parte di operatori Unicocampania presso le stazioni nelle quali veniva segnalata una maggiore affluenza”. “A Piazza Fuga, per esempio, in seguito alla comunicazione dell’afflusso massiccio di viaggiatori, – riporta il comunicato é stata attivata, fin dalle 9.00 del mattino, una biglietteria con personale Unicocampania nella postazione messa a disposizione da Metronapoli; stesso discorso, per la stazione di Via Manzoni, attivata a partire dalle ore 11.00 in seguito alla segnalazione dei dipendenti di Metronapoli per il mancato funzionamento del distributore dovuto alla eccessiva movimentazione. A Piazza Augusteo, abbiamo ottenuto che l’edicola all’ingresso della Funicolare restasse aperta tutta la giornata. Mentre a Piazza Quattro Giornate, dove l’emettittitrice è andata fuori servizio alle 13.40, l’utenza ha potuto acquistare il titolo di viaggio presso le due rivendite aperte in Via Gemito e Via Andrea da Salerno, nelle immediate vicinanze della stazione. Alla funicolare di Chiaia, fermata via Cimarosa, le emettitrici erano regolarmente funzionanti e, in più, vista la grande richiesta, è stato istituito un presidio del personale Unico per la vendita diretta; un ulteriore presidio è stato istituito, dalle 17.00, alla Funicolare di Mergellina, nonostante la rivendita sotto la stazione fosse regolarmente aperta”. “In questo modo, – conclude la nota – soltanto nella giornata di ieri, è stata registrata, nei punti vendita di Università, Dante e Vanvitelli della Linea 1, di Montesanto della linea 2 e di Mostra della Sepsa nonché da parte del personale adibito alla vendita diretta straordinaria presso le stazioni di Piazza Fuga, Via Manzoni, Via Cimarosa e Funicolare di Mergellina, la vendita di oltre 32mila biglietti. Da segnalare, infine, che per facilitare l’afflusso dei passeggeri ai varchi della stazione della Circumvesuviana di Piazza Garibaldi, sono stati impiegati, dalle 8.30 alle 12.30, 12 unità di personale Unico al servizio dei viaggiatori”.
