Beppe Grillo ironizza ma non arretra, dopo le polemiche accese dalle sue parole sul palco della piazza romana di ieri dedicata alle vite precari, da dove ha suonato la sveglia al popolo grillino, invitandolo a reagire. Su Instagram il fondatore del M5S posta infatti la foto di un uomo con la t-shirt del Movimento indosso e il contestato passamontagna sul volto, con un cartello con su scritto “brigata di cittadinanza reparto d’assalto”. A commento della foto, Grillo scrive ‘brigata ‘riparazione panchine«, tornando all’esortazione fatta ieri in piazza, quando ha invitato il pubblico a darsi a ‘lavoretti, promuovendo le brigate di cittadinanza. La foto risulta ironicamente postata dall’Altrove. Alessio D’Amato: «Ho comunicato a Stefano Bonaccini le mie dimissioni dall’Assemblea Nazionale del Pd. Brigate e passamontagna anche No. È stato un errore politico partecipare alla manifestazione dei 5S. Vi voglio bene, ma non mi ritrovo in questa linea politica». Lo annuncia su Twitter l’ex assessore alla Sanità del Lazio, in contrapposizione con la scelta della segretaria dem, Elly Schlein, di prendere parte alla piazza grillina sulle “vite precarie”. «Era scomparso, fuori dai radar. Ha poco da dire e di nulla gli importa. Ma deve guadagnarsi il “vitalizio” di partito. Allora si inventa brigate e passamontagna. Cosi può tornare a casa in Sardegna e lasciarci a commentare. Merita solo indifferenza e non fa nemmeno più ridere». Così in un tweet il ministro della Difesa Guido Crosetto dopo le parole di Beppe Grillo. «Stiamo assistendo a uno spettacolo farsesco. Tutti sanno perfettamente che le parole pronunciate ieri da Beppe Grillo hanno un significato ben diverso da quello che si sta cercando di assegnare loro. Con tutta gente intervenuta ieri in piazza, non si è verificato un solo disordine, non è stata nemmeno lasciata una cartaccia per terra, altro che violenza. D’altra parte, ero curioso di vedere come l’informazione mainstream e gli avversari politici avrebbero coperto la vera notizia, cioè che M5s ha portato oltre 20mila persone in piazza a sostenere il movimento. Queste persone e loro preoccupazioni, purtroppo, sono state letteralmente cancellate». Lo dice all’Adnkronos il vicepresidente del M5S Michele Gubitosa, difendendo a spada tratta il fondatore del Movimento dalle polemiche nate dal suo intervento di ieri in piazza a Roma.

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