Il Tar della Campania dà completamente ragione al Comune di Casapesenna sull’aggiudicazione della gara con base d’asta di 1.633.210,40 euro per i lavori di adeguamento sismico e per la messa in sicurezza della Scuola Media Statale “G. Pascoli”. In prima battuta l’appalto era stato vinto dalla CO.R.A. Costruzioni Edili Raffaele Alfiero srl. Ma dopo una serie di accertamenti sono emerse anomalie nell’offerta economicamente più vantaggiosa. A quel punto la ditta aggiudicatrice fu esclusa e i lavori affidati al consorzio stabile MEDIL S.c.p.a, secondo classificato. Con nota del 06.10.2022, il Responsabile unico del procedimento richiedeva alla CO.R.A chiarimenti rispetto alla sua offerta economica ritenendo la stessa presuntivamente anomala sotto i seguenti profili: presunta violazione dei minimi salariali del costo della manodopera, ingiustificata riduzione dei tempi di esecuzione con un ribasso tempo del 60% sul tempo previsto dal bando, e quindi dei relativi costi, effettuata senza indicare metodologie che giustificano tale riduzione, i preventivi allegati alle giustifiche riporterebbero prezzi “fuori mercato” ed in particolare uno dei tre preventivi sarebbe anche giunto “fuori termine” e quindi non poteva essere preso in considerazione, i costi delle attrezzature di proprietà dichiarate sarebbero fuori mercato e non giustificati, le spese generali sarebbero state quantificate nella misura complessiva dell’8% senza alcuna altra spiegazione o specifico chiarimento. A seguito delle integrazioni prodotte dalla CO.RA la stazione appaltante, ritenendo le giustifiche prodotte non idonee a superare la dedotta anomalia, comunicava alla ricorrente l’esclusione dalla procedura per incongruità dell’offerta presentata in sede di gara. Il 02.01.2023 la stazione appaltante aggiudicava definitivamente la gara al consorzio MEDIL con un punteggio complessivo di punti 61,135 e un importo di aggiudicazione di 1.530.808,10 euro, oltre 52.969,10 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso e per un valore contrattuale di 1.583.777,21 euro oltre Iva. Avverso l’esclusione e l’aggiudicazione la CO.RA ha proposto il ricorso chiedendo l’annullamento previa sospensione cautelare degli effetti. In resistenza si sono costituiti il consorzio stabile MEDIL aggiudicatario della gara e il Comune di Casapesenna. In giudizio il Tar ha dato pienamente ragione al MEDIL e all’amministrazione comunale sentenziando che “sia il ricorso introduttivo che quello per motivi aggiunti si appalesano in parte infondati e in parte inammissibili”.

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