Imbrattava da mesi monumenti di personaggi storici, tombe di Vittorio Veneto lasciando una zeta come firma, ma le azioni dello ‘zorro’ della Marca Trevigiana sono finite con un blitz dei carabinieri che l’hanno bloccato e denunciato.

Si tratta di un pensionato di 66 anni, della zona, che ha giustificato i suoi raid dicendo che erano una forma di protesta contro il Comune che non voleva chiudere di notte i cimiteri, esponendoli cosi’ ad atti di vandalismo che lui stesso poi compiva. L’uomo era diventato un problema per il comune – simbolo nazionale della vittoria italiana nella Grande Guerra – sporcando con la pittura i monumenti, senza peraltro lasciare alcuna rivendicazione ad eccetto di una zeta. I militari dell’Arma hanno svolto le indagini in maniera tradizionale, finche’, grazie anche alla collaborazione dei cittadini, hanno focalizzato l’attenzione sul pensionato, sospettando che fosse lui quello che in citta’ era per tutti ‘zorro’, neutralizzandolo. In casa I carabinieri hanno trovato le ‘armi’ usate per le sue azioni, pennelli, bombolette e pittura che sono state sequestrate.

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