Al via lo sciopero indetto dai sindacati di base del trasporto pubblico: i mezzi si fermeranno per quattro ore dalle 9 alle 13 dopo l’ordinanza del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che ha ridotto lo sciopero inizialmente di 24 ore. Nelle grandi città, oltre all’astensione, i sindacati hanno minacciato il ricorso ai ‘bus lumaca’, ossia mezzi in strada guidati a rilento per tutto il giorno. I sindacati di base, inoltre avevano fatto un ricorso d’urgenza al Tar del Lazio contro l’ordinanza ma il Tribunale amministrativo lo ha respinto, rimandando “la trattazione del tema al 10 gennaio”. Ha preso il via anche a Milano lo sciopero indetto dai sindacati di base del trasporto pubblico: i mezzi si fermeranno per quattro ore dalle 9 alle 13 dopo l’ordinanza del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che ha ridotto lo sciopero inizialmente di 24 ore. Nel capoluogo lombardo si ferma la M3. “Restano aperte le altre linee della metropolitana – ha precisato l’Atm, l’azienda del trasporto pubblico – e i mezzi di superficie saranno in servizio”. Anche per via del traffico più intenso del solito i tempi di attesa e di percorrenza potrebbero essere però superiori a quelli normali.