“Il 1° gennaio 2024 l’Italia ha assunto la Presidenza del G7. Abbiamo una grande responsabilità sulle nostre spalle e noi intendiamo onorarla al meglio delle nostre possibilità, dimostrando ancora una volta quanto l’Italia sia capace di tracciare la rotta”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un video di presentazione della presidenza italiana del summit. Il G7, ricorda Meloni nel video, girato ieri da Palazzo Chigi, è “il forum intergovernativo nato quasi cinquant’anni fa e che nel tempo ha assunto un ruolo insostituibile nella difesa della libertà della democrazia, nella gestione delle sfide globali”. “Nel corso dell’anno ospiteremo 20 riunioni ministeriali in un calendario che toccherà tutto il territorio nazionale e affronteremo temi di importanza strategica per il nostro presente e il nostro futuro”. “Centrale – conferma la premier – sarà il rapporto con le nazioni in via di sviluppo le economie emergenti con un’attenzione particolare rivolta all’Africa perché l’obiettivo che ci siamo dati è quello di costruire un modello di cooperazione da pari a pari che rifiuta l’approccio predatorio e che sia capace di offrire benefici per tutti. Dedicheremo anche per questo grande importanza alle questioni migratorie al nesso clima energia e alla sicurezza alimentare”. L’appuntamento “centrale sarà il vertice dei leader in programma dal 13 al 15 giugno in Puglia, a Borgo Egnazia, nella meravigliosa valle d’Itria, terra avvolta dal Mediterraneo il mare di mezzo nel quale l’Italia ricopre storicamente e culturalmente una posizione centrale e che collega i due grandi spazi marittimi del globo l’Atlantico da una parte l’Indopacifico dall’altro. Il mare nostrum, che abbiamo deciso di rappresentare anche nel logo del G7 insieme a un altro simbolo della nostra identità, l’ulivo secolare, con le sue radici solide ancorate nella tradizione e con le fronde rigogliose proiettate nel futuro. Tra le fronde ci sono 7 olive che rappresentano le 7 nazioni e la loro cooperazione sulle sfide globali. Tra le sfide al centro della Presidenza italiana ci sarà anche quella che molti ritengono la più decisiva di questo tempo che è l’intelligenza artificiale, tecnologia che può generare grandi opportunità ma anche enormi rischi oltre a incidere sugli equilibri globali: il nostro impegno è sviluppare meccanismi di governance e fare in modo che l’intelligenza artificiale sia incentrata sull’uomo e controllata dall’uomo”. “Abbiamo davanti un anno estremamente impegnativo nel quale l’Italia sarà al centro del mondo e gli occhi del mondo saranno puntati su di noi abbiamo una grande responsabilità sulle nostre spalle che noi intendiamo con onorarla al meglio delle nostre possibilità dimostrando ancora una volta quanto l’Italia sia capace di tracciare la rotta”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui