Annullata la manifestazione di Riscatto agricolo in programma domani in piazza S.Giovanni a Roma. “Si ritiene di non procedere con la manifestazione in programma, ma di portare solo una delegazione di 10 trattori a San Giovanni, a simbolo della protesta”, comunica il movimento in una nota. “Tutti i manifestanti con i loro mezzi agricoli resteranno a sensibilizzare l’opinione pubblica, rimanendo ai presidi, il tutto per non incrinare ulteriormente il grande appoggio sino ad oggi avuto da tutti i cittadini italiani, che già da molti giorni stanno sostenendo ed incitando la resistenza degli agricoltori, nonostante i tanti giorni di disagi che le manifestazioni hanno portato nelle strade italiane”. Nel pomeriggio Andrea Papa di Riscatto agricolo aveva parlato di un ultimatum al ministro Lollobrigida. “Se non avremo risposte i nostri trattori usciranno dal presidio e andranno liberi” per Roma. “Vogliamo un incontro con il ministro ma finora nessuno ci ha contattato – aggiunge – La manifestazione di domani a San Giovanni è l’unico risultato positivo di questi giorni e domattina i nostri dieci trattori si muoveranno dal presidio scortati dalle forze dell’ordine”. Ma se il ministro non risponderà all’ultimatum che scade sabato alle 12, conclude, i trattori “andranno liberi per la città”. Non tarda la risposta del ministro da Berlino. Le delegazioni degli agricoltori “io le ho già incontrate” e “stiamo incontrando associazioni”. Tutte le associazioni in Italia hanno con il governo un “rapporto dialettico” ha detto il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. “Io non ho il problema di incontrare, quando penso che siano brave persone”, ho incontrato “tante delegazioni, o singoli o gruppi”. Il ministro ha ricordato che esiste un “arcipelago di situazioni”, ma che “ci sono alcuni che evidentemente vengono usati come testimonial di posizioni che hanno poco a che fare con la rappresentanza”. Le delegazioni degli agricoltori, ha spiegato il ministro, “io le ho già incontrate ad Avezzano, a Verona, le ho incontrate singolarmente anche al ministero”. E anche in occasione della fiera Fruit Logistica di Berlino Lollobrigida ha anche avuto modo di vedere e parlare con numerosi altri rappresentanti del settore. “Il problema è che esiste un arcipelago di situazioni, in cui una gran parte sono brave persone che lavorano, esasperate, non ce la fanno più. Poi ci sono alcuni che evidentemente vengono usati come testimonial di posizioni che hanno poco a che fare con la rappresentanza”, ha aggiunto Lollobrigida, e vengono strumentalizzati o non hanno “l’obiettivo di risolvere problemi”. Su possibili proteste di agricoltori a Roma, Lollobrigida ha detto: “mi aspetto che le manifestazioni siano in linea con gente che lavora, che produce, che chiede di essere rispettata perché vuole essere libera di lavorare, produrre e creare ricchezza. E quindi da persone del genere io mi aspetto manifestazioni pacifiche e rispettose delle regole”. “Fermi gli interventi già adottati e in precedenza ricordati, nonché tutte le altre misure agevolative vigenti per il comparto agricolo, è in corso di valutazione l’intervento in materia di esenzione dell’Irpef per gli imprenditori agricoli che necessitano di un effettivo sostegno, eventualmente prevedendo specifiche franchigie”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti rispondendo in question time al Senato. “Tale misura, quindi potrà essere, inserita nel primo veicolo normativo utile – che potrebbe essere anche il decreto legge Milleproroghe attualmente all’esame della Camera”. “Se non potremo salire sul palco dell’Ariston, saremo costretti a concentrare su Sanremo, a partire da domani, tutti i trattori dei presidi della Lombardia, del Piemonte e della Liguria, che già si stanno organizzando per potenzialmente raggiungere Sanremo entro domani o sabato mattina”. A sottolinearlo Riscatto agricolo in una nota. “Fino ad oggi abbiamo dimostrato un alto senso di responsabilità, che però non è stato ripagato in quanto nessuno ha provveduto a contattarci sinora”, aggiunge il movimento. I sette trattori arrivati all’alba a Sanremo, provenienti da Melegnano, fermati vicino al mercato dei fiori, sono partiti scortati dalla polizia in direzione centro. “Quattro dei nostri ragazzi dovrebbero poter salire sul palco dell’Ariston”, ha detto uno dei portavoce di ‘Riscatto agricolo’ parlando della possibilità che un gruppo di giovani agricoltori, arrivati all’alba con i trattori da Melegnano a Sanremo, siano invitati a parlare dal palco del festival di Sanremo. “Potrebbe – ha concluso – anche essere preparato un documento”. Intanto è arrivato l’annuncio durante la conferenza stampa delle 12: la protesta dei trattori troverà spazio venerdì al Festival con un comunicato letto da Amadeus. E’ partito a Foggia il corteo di agricoltori che attraverseranno a piedi il centro cittadino. I trattori “simbolo della manifestazione” sono fermi: due mezzi stazionano davanti la villa comunale di Foggia mentre altri due si trovano in piazza Giordano dove si concluderà il corteo. Alla manifestazione partecipano circa 200 persone, tra agricoltori, studenti, cittadini e alcuni sindaci dei comuni della provincia. In piazza Giordano gli agricoltori spiegheranno alla cittadinanza le motivazioni della protesta che da giorni stanno portando avanti radunandosi in presidio con i trattori. In particolare gli agricoltori contestano le politiche europee ritenendole dannose per il settore. “Vogliamo sensibilizzare la popolazione ai problemi dell’agricoltura – ha sottolineato uno degli agricoltori presenti, Edoardo Antonetti – il nostro obiettivo è quello di informare la popolazione sul perché si è arrivati a questo, tenendo presente che molti dei nostri problemi sono risolvibili a livello nazionale e soprattutto non con lo stanziamento di ulteriori fondi”.