Il comune più densamente popolato d’Italia è quello di Portici, in provincia di Napoli, con 12.311 abitanti per chilometri quadrati: a sostenerlo è l’Istat che ha presentato i risultati provvisori del quindicesimo censimento. Centro vesuviano, in passato residenza dei Borbone, Portici deve il suo ‘primato’ a una qualità della vita e dei servizi in continuo miglioramento che ha convinto i cittadini a non emigrare.

I punti di forza? La raccolta differenziata, ormai stabilmente sopra il 65% che consente di potersi avvalere delle agevolazioni riservate ai comuni virtuosi. Portici è l’unico grande centro della provincia di Napoli a non essere stato mai sfiorato dalle emergenze legate allo smaltimento dei rifiuti. Ma anche la risorsa mare fa la sua parte: grazie al completamento del collettore fognario, che raccoglie tutti gli scarichi lungo la linea di costa e li convoglia al depuratore, già lo scorso anno èstata consentita la balneazione in varie zone del litorale. Nel corso degli anni i lavori di riqualificazione del Porto borbonico del Granatello hanno permesso di spostare verso il mare il baricentro, ricongiungendo la città al suo litorale. E poi, i lavori pubblici con il restyling di edifici storici e delle strade e con il recupero di aree a verde, hanno trasformato il volto cittadino. Sul fronte dei servizi, un posto di primo piano lo occupa la scuola. A Portici è possibile frequentare l’intero ciclo di istruzione: dalla scuola dell’Infanzia all’Università: qui è presente la Facoltà di Agraria ospitata nella Reggia borbonica e, più in là, i centri di ricerca, all’avanguardia nel campo scientifico: Criai, Enea, Imast, Izsm, Cnr. Risultati importanti anche nella sicurezza: l’amministrazione comunale ha promosso molte efficaci iniziative nella lotta al racket puntando sulla sensibilizzazione alla denuncia.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui