“Caldoro e la sua giunta continuano a nascondere i fallimenti di due anni di governo. Il rischio default è sicuramente un rischio serio per la Campania conseguenza in parte delle difficoltà derivanti dalla crisi e dalla riduzione dei trasferimenti e quindi della minore liquidità, ma è soprattutto – dice Antonio Marciano, consigliere regionale del Pd – il vuoto di programmazione e di scelte serie nei settori vitali dell’economia regionale a condizionare e pesantemente il presente ed il futuro della nostra comunità”. Prosegue Marciano: “Un esempio su tutti è il triste primato che ci ha assegnato l’Europa: siamo la regione fanalino di coda tra le regioni del Sud sulla spesa dei fondi strutturali. Fse e Fesr sono in ritardo sulla programmazione e soprattutto sulla spesa ed il rischio disimpegno è sempre più concreto”.

“Poi a proposito di un nuovo quadro legislativo e normativo in grado di liberare risorse per la Campania ricordo a Caldoro che se avesse sostenuto, nella sua funzione di Ministro del governo Berlusconi, le sollecitazioni dell’Amministrazione regionale precedente in merito ai vincoli troppo stringenti del patto di stabilità, o avesse condiviso l’iniziativa per ridefinire i criteri di riparto del fondo sanitario nazionale penalizzanti per la nostra regione o ancora le proposte relative alla rimodulazione della quota di cofinanziamento per la spesa dei fondi europei, probabilmente – conclude Marciano – oggi avremmo a disposizione per la Campania una condizione diversa dal disastro in cui invece questa maggioranza di centro destra ci ha portato ritardando provvedimenti che potevano essere assunti molto tempo prima”.

 

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