Se avesse citato la fonte (Italia Notizie) avrebbe fatto meglio, essendo anche giornalista pubblicista, così ci risulta, ma in ogni caso Mauro Baldascino è intervenuto con prontezza, e gli va riconosciuto, sui festeggiamenti per la vittoria alle elezioni della coalizione civica nell’aula consiliare. Noi l’abbiamo documentata ieri con tanto di video (clicca qui). Oggi il candidato sindaco del centrosinistra ha chiesto al commissario prefettizio di “fare chiarezza su quanto accaduto e conoscere quali iniziative intende prendere per censurare e stigmatizzare la vicenda, anche per evitare che simili episodi si ripetano in futuro, perché riteniamo che questo comportamento rappresenti non solo una violazione delle norme di sicurezza, ma anche una mancanza di rispetto verso l’importanza e la sacralità delle istituzioni democratiche. Queste attività, chiassose e di cattivo gusto, le lasciamo ad un futuro quando si istituirà l’elezione del Sindaco del Paese dei balocchi”. Durissimo il giudizio di Baldascino che va nel merito politico di un comportamento da censurare senza sé e senza ma: “Il suo sogno si è avverato e Franco Matacena trasforma la sala consiliare in una balera. La coalizione civica guidata dal neosindaco ha inaugurato un nuovo standard per la celebrazione delle vittorie elettorali. Dopo lo scrutinio del ballottaggio, presi dall’euforia della vittoria i neoeletti si sono probabilmente fatti prendere la mano e hanno deciso non solo di assaltare l’aula consiliare, ma anche di trasformarla nella nuova location esclusiva per un festino politico memorabile. Poteva fare di quell’Aula “sorda e grigia” un bivacco di manipoli? Forse no, ma l’ha fatto”. E ancora: “Senza alcuna autorizzazione, a quanto è dato sapere – continua – la coalizione ha dimostrato un notevole spirito d’iniziativa e creatività. L’aula consiliare, che solitamente ospita discussioni e decisioni di grande importanza per la comunità, si è magicamente trasformata in una sala da ballo improvvisata, completa di cori e canzoni a squarciagola, ritmate con colpi sugli scanni. Che spettacolo di originalità!”. Il consigliere di opposizione non usa mezzi termini: “Dimenticando per un attimo che il luogo principe delle istituzioni aversane non è propriamente adatto per party così rumorosi e pacchiani, la coalizione ha colto l’occasione per ridefinire il concetto di ‘partecipazione civica’. Non possiamo fare a meno di ammirare l’audacia di questa mossa: chi avrebbe mai pensato di unire politica e mondanità in modo così ingegnoso?”. Poi l’invito: “Fuori dall’ironia, invitiamo i nostri illustri vincitori a riflettere che, sebbene il fervore della vittoria sia comprensibile, forse sarebbe stato più opportuno lasciare che l’aula consiliare non subisse questo scempio. Il rispetto e l’integrità delle istituzioni devono essere sempre preservati e protetti. Magari sarebbe stato meglio optare per una location meno istituzionale e più consona a balli e canti, come una piazza o un salone per feste”. Un intervento puntuale quello di Baldascino. Ora si attendono provvedimenti concreti e celeri da parte del commissario prefettizio. Quando è in gioco la credibilità delle istituzioni non c’è coalizione civica che tenga.

Mario De Michele

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