«Dobbiamo attivare percorsi condivisi tesi ad incentivare la presenza delle donne nel comparto agroalimentare soprattutto per quanto riguarda la fase della produzione». A lanciare la sfida nella tavola rotonda sulle pari opportunità tenutasi al Museo Campano di Capua è Gaetano Laurenza, segretario provinciale della Uila, che ha aperto un confronto all’interno del settore sfruttando la presenza in sala di colossi come Coca Cola HBC, Barilla S.p.A., Parmalat S.p.A., Ferrarelle S.p.A., Iffco Italia S.r.L., Dolciaria Acquaviva, Ilc Mediterranea e Pastificio Pallante. La sfida della Uila può trovare una sponda istituzionale forte in Annarita Patriarca, segretaria del Comitato Pari opportunità della Camera dei deputati per la quale «è il momento di agire». «Esiste un quadro normativo di riferimento con azioni di sostegno per le donne che lavorano e con incentivi per quelle imprese che applicano la parità salariale – ha sottolineato la deputata – purtroppo non c’è sempre corrispondenza tra mondo reale e riferimenti normativi. Il nostro compito deve essere quello di fare in modo che la donna venga valutata per quelle che sono le sue capacità e le sue potenzialità e non per il suo genere». «Il tema delle politiche di genere è diventato sempre più centrale nell’azione della nostra categoria – ha aggiunto la responsabile nazionale pari opportunità della Uila Raffaella Sette – Siamo impegnati in una sfida per conciliare tempi di vita e di lavoro con momenti di confronto come questo, ma anche attraverso il dialogo costante con le imprese». Impegno che ha ribadito con forza anche Melania Sannino, responsabile regionale pari opportunità della Uila che ha evidenziato come in Terra di Lavoro ci sia un problema pari opportunità. «Su questo territorio ci sono donne che ancora fanno fatica ad integrarsi nel mondo del lavoro – ha specificato – è per questo che come organizzazione abbiamo creato il coordinamento per dare voce anche all’esterno a queste donne». Il dibattito ha preso le mosse dalla relazione di Teresa Scalaprice, responsabile pari opportunità della Uila Caserta. «Le donne sono ancora relegate ad un ruolo marginale nel mondo del lavoro e nel comparto agro alimentare – ha evidenziato – serve creare un equilibrio tra i tempi di vita e quelli del lavoro». Ha portato la sua esperienza di donna al vertice Lucia Pignata, responsabile delle risorse umane del consorzio di bonifica del Basso Volturno. «Siamo poche – ha esordito – nel mondo agricolo e dei consorzi la presenza femminile è molto ridotta, ma è in atto un cambio generazionale che dobbiamo assecondare con percorsi virtuosi ed iniziative di sensibilizzazione come questa». Adriano Tartaglia, direttore delle risorse umane di Ferrarelle società benefit, ha parlato di come «il benessere delle lavoratrici sia una delle mission dell’azienda». Ai lavori, tra gli altri, ha partecipato anche la presidente della commissione pari opportunità del comune di Caserta Antonella Serpico.

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