Potrebbe esserci un omicidio-suicidio dietro la morte di Umberto e Matilda Passa, trovati cadaveri questo pomeriggio dal figlio Francesco nell’abitazione della coppia all’ottavo piano di uno stabile popolare al civico 85 di via Angelo Rizzoli, estrema periferia milanese.

Dai primi accertamenti dei carabinieri, confermati anche dal figlio, sembra che l’ex sarto da uomo in pensione di 65 anni soffrisse da tempo di un forte stato depressivo, forse determinato da una cardiopatia che gli era stata diagnosticata. L’uomo è stato trovato disteso sul letto mentre la moglie, ex infermiera a Villa Turro-San Raffaele, era riversa per terra accanto al letto. Ulteriore elemento che per gli investigatori confermerebbe l’ipotesi dell’omicidio-suicidio. La coppia ha un’altra figlia, Donatella, che vive in Puglia, Regione d’origine della famiglia dove sembra che la signora Matilde volesse da tempo rientrare. Il figlio Francesco sembra invece che viva a Milano e che oggi, non riuscendo a mettersi in contatto con i genitori, sia andato a cercarli facendo la macabra scoperta. I carabinieri stanno ancora svolgendo i rilievi insieme con gli esperti della Scientifica e si è in attesa dell’arrivo del magistrato di turno.

 

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