Sette scienziati, tra cui due Premi Nobel, sono a Napoli per valutare l’organizzazione e le apparecchiature scientifiche delle piattaforme tecnologiche del CEINGE. Si tratta del secondo ISAEC Meeting (International Scientific Advisory/Evaluation Committee): per alcuni giorni il Centro di Ingegneria Genetica di Napoli, di cui e’ presidente e coordinatore scientifico Francesco Salvatore, apre le porte ad una commissione formata da grandi cervelli a livello mondiale, che lo esamineranno e lo ”giudicheranno”.
Il Comitato e’ formato da Sidney Altman, premio Nobel per la Chimica, Aaron Ciechanover, premio Nobel per la Chimica, Malcolm K. Brenner, Direttore del Center for Cell and Gene Therapy, Baylor College of Medicine di Houston, Carlo M. Croce, Direttore del Human Cancer Genetics (The Ohio State University), Jean-Jacques Cassiman, Catholic University of Leuven (Belgio), Francesco Ramirez, Mount Sinai School of Medicine di New York, Mauro Ferrari, Presidente e CEO dell’Ernest Cockrell Jr. Distinguished Endowed Chair (Methodist Hospital Research Institute di Houston). Personalita’ scientifiche di altissimo profilo internazionale hanno il ”compito” di valutare, anche attraverso le sue piattaforme tecnologiche ed il suo assetto scientifico-tecnologico, il CEINGE per la sua capacita’ di attirare gruppi di ricerca nazionali ed internazionali – spiega il professor Salvatore -. Per noi e’ la seconda esperienza del genere, la prima e’ avvenuta l’anno scorso e, devo dire, con ottimi risultati. Ritengo di grande importanza che un Centro di Ricerca si sottoponga periodicamente ad una valutazione imparziale e di altissimo livello scientifico su tutto il lavoro svolto dai ricercatori, sulle piattaforme tecnologiche messe a disposizione dei gruppi di ricerca, sui laboratori e la loro gestione. Le giornate dell’ISAEC Meeting 2012 saranno caratterizzate da una serie di incontri anche con i responsabili scientifici delle Facility, che illustreranno al Comitato le peculiarita’ delle piattaforme tecnologiche utilizzate – in relazione alle ricerche avviate e da intraprendere – e l’organizzazione dei ricercatori e dei tecnici che le utilizzano. Gli scienziati valutatori giudicheranno la gran parte delle piattaforme tecnologiche, tra le quali anche quelle messe a disposizione di Okairos, azienda leader nella produzione di vaccini di ultima generazione, e della JV BIO, che lavora al CEINGE in regime di start-up.