ARIENZO – Hanno scritto pagine indimenticabili della storia del rock italiano, la loro energia live ha trascinato i corpi e alimentato le coscienze di intere generazioni. Sono proprio loro: i Bisca, protagonisti, con il loro “Evoluzioni Tour 2012” i protagonisti del live di questa sera al Bistrot Caffè Letterario di Arienzo (CE) (Via Nazionale Appia, 114): inizio ore 22:30, ingresso 5 euro (una consumazione di vino, birra o coca cola inclusa), infoline: 0823 80 57 73, 328 67 19 244.
La storica band partenopea, nata negli anni ’80, è sopravvissuta ad oltre 30 anni grazie ai testi radicalmente anticapitalisti, alle utopie della rivoluzione e del pensiero libero, all’opposizione a ogni forma di mercificazione della musica e delle libertà civili.
A costruire il cuore musicale del loro racconto rivoluzionario sono la voce profonda e il sax graffiante di Sergio “Serio” Maglietta e la chitarra funambolica di Elio “100 gr” Manzo, cui, nella formazione attuale, vanno aggiunti Domingo Colasurdo, alla batteria, ed Enzo Salerno, al basso.
Nati nel 1981, i Bisca un anno dopo scrivono le musiche per lo spettacolo “Tango Glaciiale” del collettivo teatrale Falso Movimento, con la regia di Mario Martone, e producono il loro primo EP, “Bisca”: il loro sound straniante – un mix insolito di melodia, punk, musica iterativa e soul – gli consente di trovare un insperato successo di pubblico in Austria. Dopo il travolgente “SDS “(1984), autoprodotto e segnato da testi scabri e incisivi, con “Sottoprodotti 3”, prodotto da IRA (all’epoca casa discografica di punta per la scena indie italica, con nomi come Diaframma e Litfiba), i Bisca iniziano un lungo periodo di scontri con le etichette e lunghe peregrinazioni all’estero. E’ all’alba dei ’90, dopo una riconfigurazione del gruppo, un album deludente (“Ninos”, 1989) e un’ulteriore passaggio di etichetta, che i Bisca tornano a imporsi prepotentemente sulla scena italica, con due lavori ricchi di novità ritmiche, armoniche e melodiche, “Il Topo” (1992) e “La bomba intelligente” (1993), diventando punto di riferimento per l’area delle posse e delle associazioni studentesche. E’ così che nasce la leggendaria collaborazione con le giovani formazioni Almamegretta e soprattutto 99 Posse, sfociata in un singolo (“Sottattacco dell’idiozia”, 1993), un memorabile doppio CD live (“Incredibile opposizione tour”, 1994) e un album in studio (“Guai a chi ci tocca”, 1995). Nel ’96, finito il sodalizio con i 99Posse, esce “Lo sperma del diavolo”, in cui predomina uno stile essenziale (chitarra, sax e batteria), seguito da “Altrove” (1998), in cui i Bisca aprono all’elettronica e ai suoni sintetici, dal live “Semplicemente Vivo” (1999) e dalla raccolta di poesie musicate “Il Cielo Basso” (2001), con cui si inizia la collaborazione con il “Manifesto” e la sperimentazione con una sezione d’archi.
Nell’ultimo decennio, le produzioni in studio si rarefanno, con tre potentissime eccezioni: “Mancasolounattimo” (2003), “Ah!” (2005), prodotti entrambi da Raitrade e il secondo con le prestigiose presenze di Caparezza, Piero Pelù e Gianni Maroccolo, e il recente “Evoluzioni” (2011), che, dopo sei anni di silenzio, riprende le fila di un discorso di rivolte, coraggio, abnegazione, ricerca culturale e sonora e tantissima creatività.
Al Bistrot va in scena, insomma, un pezzo straordinario della storia musicale delle nostre terre, in un mese segnato da altri tre grandi eventi, allestiti dal direttore artistico, Luigi Carfora: le rutilanti ballate popolari dei Rione Junno (1 giugno), le raffinate liriche reggae del cantautore italo-francese Sandro Joyeux (8 giugno) e il teatro-canzone dei Pennelli di Vermeer (29 giugno).
Un motivo in più per godere dell’ottima musica del Bistrot è la decisione della proprietà di devolvere una percentuale degli incassi dei concerti di giugno e luglio alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna.
Sempre in questo mese, segnato dagli Europei di calcio, il Bistrot inoltre sta vicino alla nazionale italiana con l’iniziativa “Indovina il risultato, vinci una cena”: prossimo appuntamento, con proiezione del match Italia – Irlanda su maxischermo lunedì 18 giugno alle 20.45.
Ogni sabato, inoltre, il Bistrot organizza, a partire dalla mezzanotte, un affascinante spettacolo di disco music anni ’70-’80-’90, “Revivol” (ingresso gratuito), con degustazioni di rhum da ogni parte del mondo.