BACOLI – Un incendio di probabile origine dolosa è scoppiato nella notte tra venerdì e sabato all’ interno di Villa Ferretti, una struttura sottratta alla camorra una decina di anni fa, che apparteneva al clan Pariante, ed è oggi gestita dal Comune di Bacoli.

La notizia dell’ incendio si è appresa grazie ad una denuncia dell’ associazione “Freebacoli”. A Villa Ferretti, recentemente ristrutturata e destinata ad attività socio-culturali dal Comune, è stato assegnato un custode con diritto di residenza da qualche mese. La decisione dell’amministrazione di Bacoli è stata presa per difendere la struttura dai continui assalti che ignoti effettuavano nella villa e negli spazi adiacenti. Le fiamme – hanno accertato carabinieri e vigili del fuoco accorsi sul posto – hanno distrutto un motorino parcheggiato nel cortile d’ingresso della villa ed hanno interessato parzialmente un’ auto del Comune parcheggiata nelle vicinanze. L’ incendio è stato domato dal custode e dai suoi familiari, allertati dal cane da guardia, che poi hanno avvertito le forze di polizia. Sul posto sono giunti anche esperti della scientifica per i rilievi del caso. La villa sorge in un’area incantevole del golfo di Baia ed è priva di un sistema di videosorveglianza, sebbene previsto. Quest’ anno, come la scorsa estate, Villa Ferretti è stata data in utilizzo all’ Asgam, un’ associazione che assiste i disabili, per lo svolgimento di attività di tempo libero e balneazione.

 

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