ConsumerLab sbarca a Caserta e metterà a disposizione dei clienti e non di Monte dei Paschi di Siena, fino al 29 giugno presso la filiale casertana di piazza Aldo Moro, un apposito ‘corner’ dove poter chiedere informazioni a rappresenti del gruppo e a quelli delle associazioni dei consumatori sui prodotti pensionistici creati dal gruppo.

A presentare le iniziative del progetto, sviluppato con le maggiori associazioni dei consumatori, ci hanno pensato Ferdinando Quattrucci, responsabile dell’area territoriale sud ovest della banca, Vincenzo Napoleone, direttore territoriale mercato di Caserta, Alba Bindi, dell’area compliance e customer care di Banca Monte dei Paschi di Siena, Gianpaolo Dello Vicario (Assoconsum) e Benedetto Santangelo (Federconsumatori) ieri mattina, proprio alla vigilia dell’ufficializzazione del piano industriale di Mps. “Monte dei Paschi – ha raccontato Alba Bindi – anche questa volta vuole essere un passo avanti agli altri, facendo della trasparenza un arma in più nell’approccio al cliente. Una scelta che ci è stata suggerita dopo aver notato che la trasparenza usata per risolvere questioni spinose nel passato ci ha portato una maggiore fidelizzazione dei nostri correntisti”. La stessa disponibilità al dialogo, secondo i rappresentanti del Monte dei Paschi, sarà l’arma segreta per la diffusione dei prodotti di previdenza complementare sviluppati in partnership con il gruppo francese Axa. “Axa è uno dei leader mondiali del settore – è stato il commento di Ferdinando Quattrucci – e questo, unitamente alla garanzia prestata da un gruppo bancario di prim’ordine come Monte dei Paschi, è un elemento da sottolineare nell’approccio a prodotti che si diffonderanno sempre più già nel futuro prossimo”. Con la riforma Fornero, che tout court ha sancito il passaggio dal metodo retributivo a quello contributivo “La ‘copertura’ pensionistica, a quanto si evince dai dati diffusi da Banca d’Italia, scende di circa il 50% dello stipendio percepito – secondo Vincenzo Napoleone – e tale gap è destinato ad allargarsi in maniera esponenziale. Grazie ai prodotti che ConsumerLab presenterà a chi si presenterà al corner andremo a integrare proprio gap”. Prodotti e metodo hanno, ovviamente, incassato il beneplacito delle associazioni dei consumatori. “E’ importante – ha sostenuto Gianpaolo Dello Vicario di Assoconsum – avviare un cambiamento culturale sulla questione pensionistica, garantendo a chi uscirà dal mondo del lavoro un dignitoso tenore di vita”. “Quella della Fornero è stata la settima riforma pensionistica dal 1995. Una riforma che di fatto ha obbligato i lavoratori ad affiancare una pensione integrativa a quella prevista per legge – ha commentato Benedetto Santangelo di Federconsumatori – ma bisogna ricordare che si tratta sempre di pensione integrativa e ricordare a chi di dovere che questa riforma non dovrà rappresentare un passo in avanti verso un modello pensionistico di stampo americano”.

 

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