NAPOLI – Blitz di una trentina di attivisti dei centri sociali e dei sindacati di base nel Castello del Maschio Angioino di Napoli in vista della manifestazione di sabato prossimo “contro il Ddl Fornero sulla precarietà e contro i metodi di Equitalia per porre la questione politica della sanatoria del debito per le fasce deboli della popolazione strozzate dalla crisi e dalle inaccettabili modalità di questa agenzia”.
Gli attivisti del Comitato promotore manifestazione 30 giugno hanno esposto uno striscione di dieci metri dagli spalti del Maschio Angioino, lato Porto Turistico con questo sloga: “No alla criminalizzazione delle lotte, libertà per Chicco e Ciccio”, in solidarietà, spiegano gli attivisti, “ai due precari Bros ai quali è stata applicata l’incredibile misura del divieto di dimora a Napoli, che all’impossibilità di partecipare alle manifestazioni aggiunge il grave danno umano e personale dei proletari che quotidianamente devono cercare di far vivere se stessi e la propria famiglia”. Poi il blitz è proseguito nella sala dei Baroni, sede storica del Consiglio Comunale di Napoli, esponendo uno striscione con la scritta “Stop monti, stop Equitalia, corteo a Napoli 30 giugno”, proprio sugli storici scranni dell’amministrazione comunale di Napoli.