E’ in coma nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Bufalini di Cesena un uomo di 75 anni, Mauro Minotti: attorno alle sue condizioni, per ora giudicate stazionarie dai sanitari, ruotano le accuse nei confronti di Luigi Amoruso, 37 anni, fratello della nuora, ora in carcere a Forli’ e accusato di averlo colpito con un pugno durante una lite scoppiata l’altra sera nell’abitazione di famiglia a Gattolino, nel Cesenate.

Se l’anziano non dovesse farcela, Amoruso vedrebbe trasformata l’accusa di lesioni aggravate in omicidio preteritenzionale. Secondo la ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Cesena (indagini coordinate dal pm Vincenzo Bartolozzi) Roberto Minotti, figlio dell’anziano, ha litigato con la moglie Carmela Amoruso, 39 anni: i rapporti tra due sono incrinati nonostante la nascita da poco di una figlia. La donna, esasperata, ha chiamato al telefono in soccorso il fratello Luigi, urlando di venirla a prendere, per andarsene lontano almeno per un po’. Questi si e’ precipitato nell’abitazione, mettendosi a litigare con Roberto Minotti. A quel punto e’ intervenuto anche l’anziano genitore, che con la moglie abita nello stesso edificio. Tra i tre uomini sono volati pugni e spinte. Roberto ha riportato la frattura di una gamba (guarira’ in 40 giorni), il padre, colpito con un pugno dal fratello della nuora, in un primo momento non pareva grave. Aveva riportato una ferita al labbro e, cadendo, una ferita alla fronte; aveva rifiutato di recarsi all’ospedale. Ma quando tutto sembrava finito Mauro Minotti si e’ sentito male e ha perso conoscenza: i familiari hanno chiamato i Cc e l’uomo e’ stato portato al Bufalini, dove gli sono stati riscontrati un grave trauma cranico e un’emorragia. Amoruso ha confermato al magistrato di avere colpito l’anziano, ma lo ha motivato sostenendo di essere stato aggredito e di essersi difeso.

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