PIEDIMONTE MATESE – Anche il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello ha firmato oggi il referendum “anti- casta” . A Piedimonte Matese, come nel resto del territorio nazionale, è possibile aggiungere il proprio nome, e quindi dare il proprio consenso, alla raccolta firme che si è diffusa a macchia d’olio(sia pure in sordina sulla stampa ma molto presente sulla rete) in tutta Italia per la riduzione degli stupendi d’oro a deputati e senatori.

“Le firme, che devono raggiungere la cifra di 500mila, servono- spiega una nota del comune- per indire un referendum abrogativo di alcuni privilegi dei parlamentari, cioè la diaria che rimborsa a ciascun politico le spese per il soggiorno nella Capitale, attorno ai 3500 euro mensili. Spese inutili secondo i tanti cittadini che hanno diffuso e pubblicizzato la raccolta a tappeto su internet, dove è stata battezzata “anti-casta”. Il sindaco Vincenzo Cappello, firmando questa mattina nella casa Comunale ha voluto sostenere questa iniziativa, appoggiata in città da alcuni gruppi promotori, invitando allo stesso tempi i concittadini a seguire l’esempio recandosi numerosi in Municipio a firmare per una giusta motivazione prima del termine previsto del 26 luglio. Il tema degli sprechi in politica è caro al primo cittadino, così come a tutta la sua coalizione, visto che già dalla scorsa legislatura vi è stata la rinuncia alle indennità di carica in favore del sociale e della cultura. Sulla stessa linea si muove quindi il supporto a questa iniziativa che, spera Cappello, possa calamitare l’attenzione di più persone possibili”.

 

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