SOLOFRA – Nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino per il contrasto alla produzione, traffico e uso delle sostanze stupefacenti i Carabinieri della Stazione di Solofra hanno tratto in arresto un 25enne di Solofra e denunciato il fratello di 15 anni, sorpresi, alle prime ore dell’alba, proprio mentre erano intenti ad innaffiare e prendersi cura di ben 21 piante di cannabis indica. Dopo la piantagione scoperta in Valle Caudina, dunque, i Carabinieri della Compagnia di Avellino ne hanno individuata un’altra a Solofra.
Il tutto è avvenuto nelle prime ore della giornata odierna quando i Carabinieri della Stazione di Solofra hanno sorpreso i due fratelli mentre erano dediti alla coltivazione delle 21 piante. Inoltre i militari dell’Arma a seguito di perquisizione hanno trovato nella disponibilità dei due ragazzi anche 3 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e ben 190 semi di canapa indiana.
Il reato contestato ai giovani, in concorso tra loro, è quello previsto e punito dall’articolo 73 del D.P.R. 309/90 (il testo unico sulle sostanze stupefacenti e psicotrope), che contempla proprio la condotta di produzione di sostanze stupefacenti, che in questo caso si concretizzava in ben 21 piante di cannabis, ch’erano state piantate in un appezzamento di terreno poco distante dall’abitazione dei due ragazzi.
I militari hanno eseguito un sopralluogo dell’appezzamento di terreno “coltivato” ove, oltre a constatare la presenza delle 21 piante di marijuana appena innaffiate, hanno trovato anche le taniche di acqua utilizzate dai due fratelli. Le piante erano già alte circa 70 centimetri e ancora in crescita.
A seguito del rinvenimento della piantagione i Carabinieri della Stazione di Solofra hanno deciso di estendere l’attività di indagine all’abitazione dei due eseguendo una perquisizione locale e trovando ulteriori 3 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e ben 190 semi di canapa indiana.
Le piante sono state naturalmente estirpate dal terreno e sottoposte a sequestro probatorio così come anche la sostanza stupefacente e i semi di canapa indiana trovati all’interno dell’abitazione.
A quel punto il 25enne veniva tratto in arresto e, al termine delle formalità di rito, accompagnato presso la propria abitazione ove è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo che si è tenuto nella stessa giornata odierna. Per il fratello 15enne è invece scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Napoli.
Le piante di cannabis indica e la sostanza stupefacente sequestrate verranno inviate al Laboratorio Analisi Scientifiche dei Carabinieri di Salerno che effettuerà le dovute indagini merceologiche, per stabilire principio attivo e dosi ricavabili.