PORTICI – In tribunale contro l’aumento della tarsu imposto dalla Provincia: succede a Portici (Napoli) dove la giunta comunale ha incaricato un legale di proporre un’azione giudiziaria nei confronti dell’ente di Piazza Matteotti che ha sottoscritto una nota trasmessa a tutti i comuni del territorio che raccomanda ‘di adottare i provvedimenti atti ad assicurare la integrale copertura dei costi del ciclo di gestione dei rifiuti di competenza provinciale per gli anni 2010 e 2011’ e di ‘integrare i ruoli, da emettere entro il 30 settembre 2012, degli importi necessari per coprire i costi sostenuti per gli anni 2010 e 2011 e non coperti dai ruoli emessi di relativa competenza…’.

Una ‘stangata’ – si legge in una nota – imposta dalla Provincia alla quale il Comune di Portici, che ormai da anni è leader nella classifica delle città virtuose per la percentuale di raccolta differenziata e che ha ricevuto più di una volta il Premio Comune Riciclone, si ribella attraverso una azione che può avere un effetto dirompente. “L’aumento – commenta nella nota il sindaco Vincenzo Cuomo – così come determinato della tariffa per il costo di gestione del ciclo dei rifiuti urbani stabilita dalla Provincia di Napoli, comporterà di fatto, un incremento della tarsu a carico dei cittadini di Portici. Per noi è del tutto inaccettabile e, crediamo, contrario alle normative vigenti che siano i cittadini di comuni virtuosi come il nostro ad essere castigati da decisioni assunte sopra le loro teste e contro ogni logica. La decisione di ricorrere all’autorità giudiziaria ci sembra la maniera più limpida e trasparente per far valere le ragioni dell’intera collettività”.

 

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