Gli italiani si affidano alla dea bendata: sfiorano quota 6.700 le imprese italiane specializzate nel settore scommesse e gioco. Crescono del 32,9% rispetto allo stesso periodo del 2010, con le attivita’ legate alle lotterie e alle scommesse che passano da 2.988 a 3.229 in un anno (+8,1%)
e con il raddoppio delle ricevitorie arrivano a 2.418 i luoghi adibiti al gioco del Lotto, Superenalotto e Totocalcio. E’ quanto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese al quarto trimestre 2010 e 2011. Crescono del 70% in un anno le imprese che gestiscono gli apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone, note come ‘slot machine’. Tra le crescite piu’ significative del settore in generale il Lazio con +42,9% e la Lombardia (+40,2%). La Campania guida la classifica nazionale con 1.077 attivita’ dedicate al gioco, il 16,2% del totale italiano, +21,7% in un anno. Seguono Lombardia (854, 12,8%) e Lazio (759, 11,4%). Tra le province prima e’ Napoli con 648 attivita’ (9,7% nazionale), seguita da Roma (587, 8,8%), Milano (353, 5,3%) e Bari (296, 4,4%).