CASTEL MORRONE – “Per contrastare la crisi, non solo economica, prima di tutto dobbiamo imparare e sforzarci a preservare il patrimonio comunale” questo è l’appello lanciato dal primo cittadino di Castel Morrone Pietro Riello a margine dei solenni festeggiamenti
in onore di Maria SS. della Misericordia patrona del piccolo centro tifatino. Un appello ed una esortazione lanciati durante un breve intervento che il Sindaco ha tenuto sull’Eremo di Monte Castello nella mattinata di sabato 8 settembre in cui ha anche aggiunto “è impossibile pensare all’Ente Municipale come ad un bancomat dove andare è richiedere liberamente un’erogazione di denaro, il ruolo degli Amministratori è quello di governare nel modo più corretto possibile spendendo le risorse pubbliche per il bene della collettività.
L’amministratore – ha aggiunto Pietro Riello – è colui che deve monitorare le uscite e le entrate dell’Ente che amministra. Vi sono una serie di interventi da compiere, ma per attuare questi interventi chiediamo anche e soprattutto la collaborazione dei cittadini, ognuno di noi – ha dichiarato la fascia tricolore morronese – deve preservare il patrimonio comunale in quanto è un bene comune, chi compie atti vandalici o danni contro il patrimonio comunale per colpire l’amministrazione comunale o chi la rappresenta, non sa forse che sta compiendo un danno verso la sua stessa proprietà. Con una maggiore collaborazione ed una maggiore tutela del patrimonio – ha concluso il Sindaco – si possono risparmiare risorse economiche da impegnare per altri progetti di comune importanza.”
Un messaggio quello lanciato da Pietro Riello e dalla sua squadra di governo che si spera venga presto recepito da quei pochi cittadini che, con atteggiamenti poco virtuosi, cercano di minare, come ha dichiarato il primo cittadino, quanto di buono è stato finora raggiunto ed ottenuto.