SAN NICOLA LA STRADA – “E’ una lotta senza quartiere e soprattutto si dovrebbero utilizzano tutte le risorse a disposizione, anche quelle derivanti dalla rinuncia all’indennità di carica degli amministratori, per far fronte alla crisi che anche a San Nicola La Strada ha attanagliato decine e decine di famiglie ridotte in gravi difficoltà per mancanza di sostegni economici”.

È quanto ha sostenuto Luciano Caiazza che commenta, con favore, la decisione assunta dalla Giunta Municipale del Comune di Piedimonte Matese che ha stabilito di dover destinare 3.000 euro dalle indennità di funzione di sindaco e assessori, in attesa della formulazione degli appositi atti propedeutici, e provvedere alla fornitura di materiale vario per diversi indigenti che versano in stato di particolarissimo stato di disagio sia sociale che sanitario, seguiti dall’Ufficio Servizi Sociali. “La drammatica crisi congiunturale che sta vivendo il nostro Paese” – ha aggiunto Caiazza, funzionario Anas ed esponente politico della lista San Nicola Futura – “ha creato nuovi ed enormi disagi economici a molti nuclei familiari che già versavano in situazioni economiche difficili. Tra gli obiettivi dell’Amministrazione comunale di San Nicola La Strada dovrebbe rientrare la promozione di azioni atte a sostenere quei cittadini che per motivi contingenti e straordinari si trovano a dover fronteggiare difficoltà economiche per condizione di totale o parziale inadeguatezza reddituale. Non è il primo intervento della giunta Cappello di Piedimonte, al quale va tutta la mia stima, e non sarà l’ultimo” – ha sottolineato Caiazza – “atteso che il fondo a cui hanno rinunciato del tutto gli amministratori comunali della maggioranza consiliare di Piedimonte Matese è pari a circa 100mila euro. Auspico e sarei veramente felice se anche gli assessori del sindaco Pasquale Delli Paoli e lo stesso primo cittadino facessero altrettanto. Sarebbe un gesto di grande solidarietà umana che sarebbe molto apprezzato dai cittadini sannicolesi che da tempo si sentono lontani ed abbandonati dall’amministrazione di centrodestra, impegnata solo a mantenere le poltrone ed i benefici che da essa provengono. Per l’amministrazione del sindaco di San Nicola La Strada” – ha proseguito Caiazza – “dovrebbe diventare, quindi, urgente rimuovere ostacoli di ordine economico che impediscono al cittadino di soddisfare i bisogni primari del nucleo familiare, visto che ciascuno degli assessori non deve “vivere” con le indennità comunali. Ma avranno “il coraggio” di fare un gesto simile o, piuttosto, continueranno a fare come gli struzzi che tengono la testa nella sabbia per non vedere ?”. Già, la domanda di Caiazza, conoscendo il quadro politico sannicolese, temo che rimarrà senza alcuna risposta.

 

Nunzio De Pinto

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