SCAMPIA – Un uomo e’ stato ucciso e un altro e’ stato ferito nel corso di un agguato avvenuto al largo Macello, a Secondigliano, quartiere a nord di Napoli. Due killer in moto hano crivellato di proiettili Salvatore Barbato di 27 anni mentre e’ rimasto ferito gravemente Luigi Russo di 42.
I due stavano insieme quando e’ spuntata la moto con i due sicari. Russo e’ stato portato all’ospedale Cardarelli. Sta svolgendo indagini la squadra mobile che ritiene che possa trattarsi di un agguato nell’ambito della faida di Scampia. Alla squadra mobile sostengono che l’agguato potrebbe rientrare nell’ambito della faida tra scissionisti e ‘girati’. Infatti, Barbato era probabilmente un esponente della cosca dei ‘girati’ detti anche dei Vannella-Grassi, dal nome della strada dove e’ nata la cosca, staccatasi dal clan degli scissionisti. La nuova guerra di camorra di Scampia esplosa circa un anno fa ha poi fatto il suo salto di qualita’ lo scorso mese di luglio. Da allora sono gia’ stati uccisi 12 uomini.
Nella notte c’era stato un altro agguato mortale di stampo camorristico a Napoli tra Chiaiano e Scampia: un ventisettenne, Mario Perrotta, gia’ noto alle forze dell’ordine, e’ stato ucciso a colpi d’arma da fuoco subito dopo essere sceso dalla sua auto che aveva parcheggiato in garage di piazza Marianella. Gli investigatori della squadra mobile di Napoli, che indagano sull’accaduto, ritengono che, al momento, l’assassinio di Perrotta non possa essere messo in relazione con la cosiddetta faida in atto a Scampia tra le due fazioni degli Scissionisti in lotta per il controllo delle piazze di spaccio. Cinque i colpi che hanno raggiunto Perrotta: tre al torace, uno al gluteo e uno al collo. A terra cinque bossoli di pistola semiautomatica Luger. Il 118, giunto poco dopo sul posto, non ha potuto altro che constatare la morte dell’uomo. Il titolare del garage ha riferito agli agenti della squadra mobile di non essersi accorto di quanto stava accadendo ma di avere udito solo il rumore del motore di uno scooter.
