”L’Italia e Israele sono unite da un legame speciale e da relazioni che abbracciano tutti i campi. Oggi stiamo ponendo le basi per intensificare ulteriormente questa collaborazione e, allo stesso tempo, per avviarla in nuovi settori. Il vertice di quest’anno si puo’ riassumere con tre obiettivi principali: la crescita, la scienza e la cultura”. Lo afferma Mario Monti al termine dell’incontro a Gerusalemme con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu.

Nel suo intervento il premier sottolinea la ”soddisfazione” per l’incontro di oggi e ”per la ratifica di numerosi accordi”. ”Con lo stesso entusiasmo -rimarca- salutiamo la partecipazione strategica di Israele all’Expo Milano 2015, un’ottima occasione per trasmettere a tutto il mondo il successo della ‘Nazione delle start-up”’. ”Sul fronte economico -spiega il presidente del Consiglio- stiamo lanciando un approccio piu’ strutturato per facilitare gli sforzi di start-up e venture capital, colmando il divario tra i nostri due paesi con un importante protocollo d’intesa. Israele e’ stato definito il ‘il paese delle start-up’ per il suo notevole sviluppo tecnologico; anche l’Italia sta concentrando i suoi sforzi in questo campo”. ”Date le nostre rispettive competenze, siamo, qui come in molti altri campi, complementari, con la possibilita’ di beneficiare di importanti sinergie nel settore dell’innovazione. Sempre piu’ aziende dei nostri due paesi stanno investendo le une nelle altre, in una vasta gamma di settori (dalle telecomunicazioni ad alta tecnologia alle costruzioni), ma abbiamo bisogno di incrementare ulteriormente questa tendenza”, avverte. ”Mi e’ stato detto -continua Monti- che ci sono molte altre opportunita’ di investimento, ad esempio nel settore delle infrastrutture, compreso l’importante collegamento ferroviario dal Mar Rosso al Mediterraneo A questo proposito l’accordo industriale, scientifico e tecnologico rappresenta uno strumento importante, arricchito dalla possibilita’ di collaborazioni e finanziamenti tra Universita’ e Centri di Ricerca; una risposta alle molteplici richieste della comunita’ scientifica ed economica di entrambi i paesi”. ”L’attuazione dell’accordo -ricorda il premier- ha trasformato l’Italia nel primo partner europeo di Israele (e secondo partner mondiale) per numero di attivita’ scientifiche e progetti con Israele. Gli 11 progetti selezionati quest’anno dalla Commissione mista sono molto promettenti, e vanno dalla medicina e biotecnologia alle tecnologie dell’informazione e l’agricoltura”. ”Allo stesso tempo siamo lieti per la creazione dell’Istituto Italiano-israeliano Fondazione per i Beni Culturali e per la firma del nuovo programma esecutivo culturale. Entrambi gli strumenti contribuiranno a rafforzare ulteriormente la cooperazione culturale tra i nostri Paesi. Esprimiamo la nostra soddisfazione per il crescente interesse nei confronti della cultura italiana dimostrata dal pubblico israeliano e per il ruolo crescente della lingua italiana nel sistema scolastico israeliano. Ci auguriamo -auspica Monti- che tale interesse sia mantenuto e ulteriormente rafforzato in futuro, anche attraverso gli eventi e i corsi di italiano promossi dalla nostri Istituti di Cultura di Tel Aviv e Haifa. La cooperazione tra le Universita’ italiane ed israeliane e’ eccellente e rappresenta un grande potenziale per gli sviluppi futuri”.

 

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