BENEVENTO – Nell’ambito delle attività del Settore Ricerca Scieitfica e relazioni internazionali della Provincia nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, sede della Provincia di Benevento, sono state presentati i risultati delle ricerche scientifiche in campo oncologico, realizzate nell’ambito del progetto di cooperazione tra la Provincia di Benevento e la Columbia University, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel 2006.

Il programma, che sta per esaurire la propria validità dovendo assegnare solo altre tre borse di studio presso la Columbia University, ha consentito di raggiungere brillanti obiettivi scientifici,m come testimoniato dalle pubblicazioni sulla maggiori Riviste scientifiche internazionali e dal dibattito che si è aperto nel mondo scientifico internazionale. La più recente di tali scoperte riguarda il Glioblastoma multiforme, una patologia molto severa che attacca il cervello, ed è consistita nella identificazione di una alterazioni genetica che dà vita ad una nuova proteina che manifesta attività oncogenica. Tale scoperta è ora frutto di ulteriori approfondimenti al fine di verificare la possibilità di individuazione di una nuova molecola capace di attaccare tale aberrazione. Alla presentazione dei risultati delle ricerche hanno partecipato il dott. Vincenzo Luciano, presidente dell’Ordine dei Medici di Benevento, il dott. Carlo landolfi, uno dei componenti la Commissione che attribuisce le borse di studio, il dott. Antonio Iavarone, responsabile scientifico del progetto, i ricercatori dott. Francesco Niola e dott. Pietro Zoppoli, il prof. Ortensio Zecchino, presidente dell’istituto Biogem di Ariano Irpino, il presidente della Provincia di Benevento, prof. Aniello Cimitile. Il presidente Luciano ha condannato la carenza delle risorse finanziarie che il nostro Paese mette a disposizione per la ricerca scientifica. Il dott. Landolfi ha invece ricordato che il programma di assegnazione delle borse di studio sta per scadere e che comunque il successo dell’iniziativa è stato straordinario. Tale valutazione è stata confermata dal prof. Iavarone, che anzi ha definito “senza precedenti” i risultati conseguiti da questa iniziativa del Ministero del welfare e della Provincia. L’oncologo, tuttavia, ha lamentato che ancora non è stato realizzato il sogno di poter riportare in Patria e nel Sannio gli scienziati che hanno lavorato a questo progettom e ad altri per far sì che la ricerca scientifica e la competitività delk nostro Paese possa risorgere. Il presidente Zecchino ha offerto la collaborazione dell’Istituto Biogem di Ariano Irpino per fare massa cristica nel campo della ricerca scientifica: Il presidente della provincia Cimitile ha assicurato la sua piena cooperazione per far sì che le aree interne possano ospitare servizi superiori nel campo della ricerca scientifica, ricordando che il vero sviluppo di un territorio lo si ottiene proprio dall’innovazione e dalla ricerca.

 

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