Tre anni e tre mesi per Matteo Gianello, 9 mesi per Paolo Cannavaro e Gianluca Grava, un punto di penalizzazione e 100mila euro di ammenda al Napoli. Sono le richieste del Procuratore, Stefano Palazzi, alla Commissione Disciplinare nell’ambito del processo al Calcioscommesse in corso a Roma sulla tentata combine di Sampdoria-Napoli.
Secondo il Procuratore federale Palazzi “il Napoli deve rispondere di responsabilità oggettiva sia per l’illecito contestato a Matteo Gianello sia per l’omessa denuncia dei due destinatari della proposta, Paolo Cannavaro e Gianluca Grava”. Palazzi ha precisato alla Commissione Disciplinare che nella richiesta di squalifica di tre anni e tre mesi dell’ex terzo portiere del Napoli, Gianello, “tre anni sono per l’illecito e tre mesi in continuazione per contatti finalizzati alle scommesse”. Per la responsabilità oggettiva contestata al Napoli, il Procuratore ha chiesto un punto di penalizzazione e 100mila euro di ammenda (45mila euro per l’omessa denuncia di Cannavaro, altre 45mila euro per quella di Grava e 10mila euro per i contatti finalizzati alle scommesse di Gianello).