Musica e solidarietà. L’associazione di volontariato pro-disabili “Autilia Volpe” di Montella scende di nuovo in campo per sostenere la ricerca sulle malattie neurodegenerative incurabili, prima tra tutte la SLA. Il sodalizio, presieduto da Yvonne Marzia Pizza, per il quinto anno consecutivo promuove una lodevole iniziativa per raccogliere fondi da destinare all’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica.

La manifestazione di beneficenza si terrà giovedì 20 dicembre, presso il cinema-teatro “Fierro” di Montella. Alle 20.30 andrà in scena lo spettacolo “Musica per Amare”. Sul palco saliranno Antonella Carpenito, mezzosoprano, Maria Scala, pianoforte, e il coro Vox Aurae, che si esibiranno in arie d’opera, melodie napoletane e canti natalizi. Una serata musicale all’insegna della solidarietà: l’incasso infatti sarà interamente devoluto a favore di Aisla.

“Grazie alla raccolta fondi a favore della ricerca – racconta Yvonne Marzia Pizza, presidente dell’associazione promotrice – l’associazione è stata in grado, negli anni, mediante l’organizzazione di concerti e manifestazioni, di devolvere significative cifre agli ospedali “Gemelli” di Roma e “Monaldi” di Napoli. In particolare – aggiunge Pizza – tale contributo ha permesso un prosieguo dell’attività svolta (diagnostica e terapeutica) che riveste un ruolo di primaria importanza in questi pazienti, nella gestione in fase di prevenzione delle complicanze e possibilità di integrare il rapporto e la collaborazione con il gruppo della nutrizione clinica, con possibilità di rapportarsi in maniera diretta e quindi più incisiva”.

Alla manifestazione parteciperà anche il Presidente della sezione Aisla Napoli-Caserta, Antonio Tessitore, simbolo dell’impegno per la sensibilizzazione dei cittadini e delle istituzioni rispetto ai malati di SLA, costretti quotidianamente a lottare contro una patologia che, come dice lo stesso Tessitore, “uccide dentro”. E proprio il Presidente della sezione Aisla Napoli-Caserta lancia un appello a sostenere l’iniziativa promossa dall’associazione “Autilia Volpe”.

“In due parole – spiega Tessitore -, vorrei illustrarvi cos’é la SLA, e a cosa state contribuendo, con questa serata. Ebbene, la Sla, o meglio, come la chiamo io nel mio libro, la bestia, è una malattia neurodegenerativa che ti toglie tutti i movimenti volontari del corpo, proprio tutti. È una malattia, con cui non si può vivere, ma a stento sopravvivere. Perché la SLA ti uccide dentro, mentre sei ancora vivo. Annienta il tuo futuro, e ti toglie ogni cosa, qualsiasi cosa che rende felice un essere umano. Spesso – afferma Tessitore -, chi ha la Sla, se ne vergogna, non riesce ad uscire dal suo guscio. Anzi, preferisce starsene nascosto, perché non sopporta di mostrare agli altri il proprio corpo mortificato. Così si lascia morire senza reagire, senza vivere nemmeno quel poco che è possibile. Io, fortunatamente, ho trovato la forza e lotto affinché anche altri la trovino”.

Eppure, il governo Monti ha tagliato anche le risorse, già insufficienti, destinate all’assistenza dei malati di SLA. Un provvedimento inaccettabile e incivile che denota, ancora una volta, come le istituzioni siano lontanissime dai reali e gravi problemi dei cittadini, soprattutto delle fasce sociali più deboli. Fare la spending review sulla pelle dei malati di SLA è vergognoso e indecente.

Di fronte agli scandalosi sprechi nella politica e nella pubblica amministrazione pensare di risparmiare indebolendo la rete assistenziale per uomini e donne che hanno bisogno di servizi essenziali per poter sopravvivere non può che generare sdegno nei confronti di chi ha il compito e il dovere di tutelare il diritto alla salute dei cittadini, in particolare delle persone con maggiori difficoltà.

Per fortuna ci sono ancora persone come Antonio Tessitore e Yvonne Marzia Pizza, che attraverso l’attività delle associazioni da loro presiedute danno un contributo concreto e fondamentale affinché i malati di patologie neurodegenerative incurabili abbiano ancora un filo di speranza cui aggrapparsi per cercare di vivere dignitosamente.

E allora appuntamento al 20 dicembre al cinema-teatro “Fierro” di Montella con lo spettacolo “Musica per Amare”. Un’occasione che consente a ognuno di noi di dare un sostegno vero a chi soffre e ha bisogno di aiuto.

Mario De Michele

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