PALERMO – Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, leader delle “agende rosse”, rompe col movimento “Rivoluzione civile”. Antonio Ingroia avrebbe messo in lista i due candidati indicati da Borsellino, Lidia Undiemi e Benny Calasanzio, dopo altre persone più note o indicate dai partiti.
Nella sua pagina Facebook Borsellino scrive: “Avevo pensato di dovere aspettare la pubblicazione delle liste, e lo farò prima di prendere una decisione definitiva, ma già da oggi purtroppo posso avere sentore di quello che dovrò leggere. I due rappresentanti del mio movimento che, insieme a tanti altri giovani, mi avevamo dato la disponibilità ad essere candidati nella lista di ‘Rivoluzione Civile’ e che io avevo indicato come elementi di punta per il loro curriculum, per le loro qualità intrinseche e per l’impegno e la passione sempre profusa nelle attività del nostro movimento, non hanno trovato posto nella lista di Antonio Ingroia se non posposti, e non di poco,ad altri nomi sia di politici che della società civile. I primi in base alle contrattazioni di vecchio stampo tra i partiti componenti la lista, i secondi scelti in base alla notorietà ed alla visibilità mediatica che non sempre coincidono con l’impegno civile”.
“A questo punto – prosegue – con rammarico e pur sempre riservandomi di giudicare con maggiore attenzione le liste una volta che saranno pubblicate, debbo purtroppo anticipare che difficilmente potrò confermare il quell’appoggio che, dopo alcune perplessità iniziali, avevo dato alla lista di ‘Rivoluzione Civile’. Probabilmente qualcuno era interessato unicamente alla mia candidatura e una volta venuta a cadere questa ipotesi e dopo che io ho preteso con forza una smentita che pure è tardata ad arrivare, non ha ritenuto di volere dare fiducia a questi giovani”.