QUARTO – Il Nuovo Quarto Calcio per la legalità, squadra sottratta alla criminalità organizzata e iscritta al campionato di Terza Categoria, è finita nuovamente nel mirino dei vandali. Questa notte, infatti, ignoti si sono introdotti nei locali dello stadio Giarrusso che ospitano la sede della squadra portando via targhe e onorificenze raccolte in pochi mesi di vita dalla squadra voluta dal pm Ardituro.

I responsabili della società hanno sporto denuncia ai carabinieri a cui adesso è demandato il compito di fare piena luce sul caso. Quello odierno è il quinto raid nel giro di 5 mesi.

“Voglio pensare che sia stata la solita stupida azione di vandali, ma per quanto sottratto mi sembra che sia un chiaro segnale contro la squadra e ciò che intende rappresentare”. Questo il commento dell’amministratore unico della società ‘Nuova Quarto Calcio per la legalita”, Luigi Cuomo, in merito al’ennesimo raid vandalico subito. Questa volta, a differenza dei precedenti episodi, i teppisti non hanno portato via nulla di valore materiale, hanno lasciato al loro posto computer e stampanti presenti nell’ufficio. Hanno, però, rubato oggetti di rilevanza morale quali coppe e targhe. La squadra è regolarmente scesa in campo in mattinata nel derby con il Monte di Procida, valido per la terza giornata di ritorno del campionato di Promozione, e sebbene ridotta in dieci, ha vinto per 1-0. Al Quarto sono giunte note di solidarietà da parte del sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia e dal coordinatore del locale Pd e membro della direzione regionale, Francesco Dinacci.

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